“Che facciamo, oggi? Prendiamo l’aereo e facciamo un salto a Ibiza?”.
Oppure “andiamo a bere un caffé a Parigi?”
Non preoccupatevi: non abbiamo preso un colpo di sole.
Ma quel che resta una fantasia per molti, in quanto non alla portata di tutti, è diventata una concreta realtà per molti altri, che certi voli se li possono permettere e, in questa estate martoriata dal Covid, hanno trovato occasione di farli.
Affittano un jet privato e via… verso infinite mete, con una certa sicurezza e senza attendere lunghi tempi tra code e controlli.
I numeri non sono ovviamente di massa, ma è boom per i voli privati.
“È certamente un servizio che è diventato molto più conosciuto, durante l’emergenza-Covid” conferma Bryan Bellicini, partner di Venicejets, società con sede a Verona che offre la possibilità di spostarsi per aria, tanto in aereo quanto in elicottero.
Tra vacanze e business
L’utilizzo dei jet privati è possibile tutto l’anno, ma ha una sua stagionalità.
“In estate – riprende Bellicini – la maggior parte dei nostri clienti prenota un volo per andare in vacanza, mentre durante l’inverno aumentano quelli che si spostano per affari”.
Venicejets è una realtà piccola ma consolidata nel settore, tant’è che organizza mediamente un paio di voli al giorno.
La Grecia e le sue isole, da Mykonos a Paros, insieme a Ibiza e Malaga in Spagna, sono le destinazioni più classiche per chi vola su jet privati in estate.
In Italia, oltre alla Puglia, quest’anno sono arrivate molte richieste per Napoli: per Capri e la Costa Amalfitana soprattutto.
E resta un must anche la Croazia, per raggiungere lo yacht, fare un giro delle isole e poi farsi venire a riprendere.
“Ci è capitato molte volte – racconta il partner di Venicejets – di portare un cliente a Pola, per poi ritrovarlo a Dubrovnik, da cui decollare verso il ritorno in Italia”.
Jet privati: quante storie
Ogni volo ha la sua storia.
A volte romantica, altre di business, ma anche di feste alternative, come il compleanno a sorpresa organizzato da una famiglia per il diciottesimo della figlia.
Destinazione Parigi, ma non senza decorazioni, palloncini colorati e una torta per gli ospiti a bordo.
Una vera e propria festa a cavallo tra una nazione e l’altra, per la gioia di chi ha messo insieme due nuove esperienze nello stesso momento: il volo privato e la visita di una città ancora sconosciuta.
La sorpresa per la neo maggiorenne non è stata l’unica.
Ad accogliere a sua insaputa anche un’ affascinante sposa è stato il volo prenotato per il viaggio di nozze dal consorte. Un aereo decorato in pieno stile “luna di miele” che difficilmente dimenticherà.
Il volo nei jet privati fa tendenza anche tra molti sportivi. Così, se accade abbastanza di frequente che lo prenotino per farsi raggiungere dalle avvenenti fidanzate, non manca chi le accoglie direttamente a bordo per una romantica capatina oltre confine.
La clientela: dagli imprenditori alle famiglie
A richiedere principalmente i voli privati, spiegano da Venicejets, sono comunque soprattutto imprenditori o sportivi. A volte capita che ci siano un paio di famiglie che si mettono insieme per raggiungere la seconda casa condividendo l’aereo.
Così come capita che facoltosi manager prenotino il servizio per raggiungere la sede di un meeting direttamente dalla casa di vacanza.
Il vero vantaggio dei voli privati, insieme alla comodità, è infatti il risparmio di tempo, che si apprezza ancor di più quando si effettua un viaggio a corto raggio. È cioè sufficiente arrivare in aeroporto 15 minuti prima del decollo, partendo da un terminal privato, e si evitano così tutte le formalità di un volo di linea. Per la società veronese, che pure lavora molto anche su Nizza-Montecarlo, Londra e la Spagna, gli italiani restano i principali clienti, con Milano piazza principale e un buon impegno anche in Veneto, tra Venezia, Verona e Treviso. “L’indice di spesa dei nostri connazionali – sottolinea però il partner di Venicejets – è comunque mediamente più basso di inglesi, americani e clienti del medio Oriente”.
I costi dei voli privati
Quello dei voli privati resta in ogni caso un servizio d’élite. A titolo esemplificativo, un volo Venezia-Olbia in aereo a 4 posti ha un costo minimo di 6.000 euro più iva. “Il tanto temuto costo del carburante – spiega Bellicini – alla fine risulta solo una voce tra tante dell’insieme e tutto sommato una spesa relativamente piccola, rispetto agli altri costi dell’aeroplano: dalla manutenzione all’equipaggio. L’aereo privato è un mezzo bellissimo, ma oggettivamente costoso. E lo resterà, perché ci sono tante voci per le quali non è possibile abbattere il peso sul prezzo finale complessivo. La quotazione di un volo privato dipende da molti fattori: tipologia di aereo, costo degli aeroporti, stagionalità dei prezzi, legata alla maggior richiesta estiva. E non dimentichiamo il posizionamento del velivolo, perché non è possibile far materializzare un aereo dal nulla nel posto da cui deve partire”.
I voli privati e le necessità imposte dal Covid
Un altro esempio di costi, guardando a una delle destinazioni più gettonate, sono gli 8-9.000 euro minimi per Ibiza. In tal senso, però, le restrizioni legate al Covid hanno incentivato chi era diretto alle Baleari a prenotare un volo privato, visto che per diversi mesi non ci sono stati voli diretti da Milano o dal nord Italia, potendo al massimo puntare sullo scalo a Madrid o Barcellona. Discorso tanto più valido all’inizio della pandemia, quando la quasi totalità dei voli di linea sono stati cancellati per le restrizioni. Questo tipo di servizio è stata allora l‘unica alternativa per riuscire a tornare a casa. Uno stato di necessità che ha aiutato la diffusione della conoscenza dei jet privati anche tra coloro che non li avevano mai utilizzati. Molti hanno poi continuato a usufruirne, favorendo il boom del settore, iniziato nella scorsa estate, con il primo allentamento delle misure di contenimento del contagio, e continuato anche nel 2021, sia per comodità che per la possibilità di offrire alternative a collegamenti che restano in molti casi difficili con i voli di linea.
Alberto Minazzi