Fino all’8 giugno nella splendida location alla Giudecca sono riuniti rinomati pensatori europei che hanno dato il via a un nuovo percorso dei Tre Oci
Se tutti fino a poco tempo fa la conoscevano come luogo della fotografia e delle grandi mostre, oggi la Casa dei Tre Oci ha iniziato un nuovo percorso dopo l’acquisto dello storico palazzo di proprietà della Fondazione Venezia da parte del Nicolas Berggruen Charitable Trust.
Insieme alle sedi di Los Angeles e di Pechino, l’Istituto con la nuova sede a Venezia collegherà il lavoro del centro tra Oriente e Occidente.
Venezia porta tra Oriente e Occidente
Progettato come casa e studio privati dall’artista Mario De Maria e costruito nel 1913, il neogotico palazzo Tre Oci ha una lunga storia di ospitalità di artisti e intellettuali e come luogo di incontri e dibattiti culturali.
Quando riaprirà al pubblico nel 2024 sarà un luogo per promuovere il dialogo globale e le nuove idee che prenderanno forma in un programma internazionale di vertici, workshop, simposi e mostre.
La sede, che si sviluppa su 1.200 metri quadrati, conserverà la funzione storica e l’identità dell’antico palazzo come parte del tessuto culturale di Venezia, ma tra le sue pareti ospiti locali e internazionali, policymaker e pensatori politici, artisti e architetti, autori e studiosi, scienziati e esperti di tecnologia lavoreranno per sviluppare e promuovere risposte a lungo termine alle più grandi sfide del Ventunesimo secolo.
«Per noi Venezia è come una porta tra Oriente e Occidente – ha sottolineato il presidente dell’Istituto Nicolas Berggruen -, ma anche un luogo per chi cerca risposte alle domande e alle sfide più urgenti del nostro tempo».
Lorenzo Marsili, il direttore italiano del Berggruen Institute
Alla guida dell’Istituto nella nuova sede in Europa è stato scelto Lorenzo Marsili. Filosofo, scrittore e imprenditore sociale, sia nelle sue opere, sia nel suo lavoro politico ha sempre concentrato la sua carriera sulla definizione e sulla difesa di un futuro al di là dello stato-nazione.
Marsili è fondatore della ONG politica transnazionale European Alternatives, dell’istituzione culturale Fondazione Rizoma oltre a essere stato uno degli ideatori del movimento politico paneuropeo DiEM25, il movimento per la democrazia in Europa 2025 nato per creare una democrazia piena e compiuta, dotata di un Parlamento sovrano che rispetti l’auto-determinazione nazionale e condivida il potere decisionale con i parlamenti nazionali, i consigli regionali, i consigli comunali attraverso la convocazione, nel 2025, di un’Assemblea Costituente. Marsili è stato anche collaboratore attivo per giornali internazionali come The Guardian e The Nation e fondatore e editore della rivista indipendente Naked Punch Review a Londra e Pechino. E’ anche scrittore di libri tra i quali: “Il Terzo Spazio”, “Citizens of Nowhere”, “La tua patria è il mondo intero” e “Planetary Politics”.
Il ruolo dell’Istituto
Fino all’8 giugno il Berggruen Institute Europa promuove una settimana di incontri che hanno l’obiettivo di gettare le basi per il prossimo anno.
«Estendendosi su tre continenti, l’Istituto si trova in una posizione strategica per promuovere una conversazione planetaria sulle principali sfide del nostro tempo – ha sottolineato Marsili -. Dalla democrazia alla tecnologia, Venezia diventerà dunque un luogo di creazione di nuove idee e visioni che emergono dall’Europa e si rivolgono al mondo». La direzione è quella di sviluppare, come nella mission dell’Istituto, idee importanti che possano dare indicazioni alle istituzioni politiche, economiche e sociali del Ventunesimo secolo. A oggi i suoi progetti hanno contribuito a sviluppare un piano per l’occupazione giovanile in Europa, hanno favorito un dialogo più aperto e costruttivo tra la leadership cinese e l’Occidente, hanno rafforzato il processo di iniziativa elettorale in California e lanciato Noema, una nuova pubblicazione che riunisce leader di pensiero di tutto il mondo per condividere idee.
A conclusione di questo primo evento, l’8 giugno, ci sarà un tour architettonico guidato dall’architetto veneziano Silvio Fassi alla neogotica Casa dei Tre Oci.
Per accreditarsi a questo e altri appuntamenti, è necessaria la prenotazione a RSVP@berggruen.org
Silvia Bolognini