Il Veneto beneficerà di 25,25 milioni per 8 progetti su 36 finanziati in Italia
L’Italia guarda sempre più all’idrogeno. E ora può farlo anche contando sui finanziamenti dai fondi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La somma totale di 103 milioni è pari a circa il 40% dei 230 milioni di euro stanziati per l’attuazione della misura nel periodo 2021-2026. Sono 36 i progetti complessivi finanziati sulla penisola per la realizzazione di stazioni di rifornimento per questo carburante. Entro il secondo trimestre del 2026 è stabilita infatti la messa in esercizio di stazioni che lo riforniscano in linea con la direttiva Ue sui combustibili alternativi. La somma sarà quindi impiegata per la realizzazione su tutto il territorio nazionale di impianti che ne possano garantire l’approvvigionamento su strada.
Il trasporto stradale guarda all’idrogeno
La graduatoria di assegnazione dei soldi parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) è al momento in attesa dell’acquisizione della documentazione e delle garanzie da parte dei beneficiari. La Regione Veneto è in vetta alla classifica con ben 8 progetti finanziati per un totale di 25,25 milioni di euro.
Le stazioni saranno in particolare dislocate a Mestre (Ve) per 5.750.000 euro; a Verona per 3.750.000 euro; a Paese (Tv) per 5.750.000 euro; a Meolo (Ve) per 1.800.000 euro; a San Bonifacio (Vr) per 1.800.000 euro; a Limena (Pd) per 1.782.393 euro; a Monselice (Pd) per 1.755.445 euro e San Donà di Piave per 2.840.315 euro.
A Venezia Mestre è già in funzione la prima stazione di servizio aperta al pubblico per il rifornimento di idrogeno in ambito urbano.
L’obiettivo dell’investimento è quello di promuovere la sperimentazione dell’idrogeno nel trasporto stradale favorendo appunto la realizzazione di stazioni di rifornimento dislocate in punti strategici come, ad esempio, le autostrade. Ma anche vicino ai porti e in prossimità dei terminal logistici. Le altre Regioni che godranno del finanziamento sono Lombardia con 5 progetti per un totale di 17,72 milioni; Piemonte, 5 progetti per 15,75 milioni; provincia autonoma di Bolzano, 4 progetti per 13,22 milioni; Puglia, 3 progetti per 8,6 milioni; provincia autonoma di Trento, 2 progetti per 7,5 milioni e Lazio con 2 progetti per 3,22 milioni.
Zaia: «Le fonti rinnovabili, una priorità per il Veneto»
Piena soddisfazione sul finanziamento è stata espressa dal presidente del Veneto Luca Zaia.
«Questo finanziamento è un’ottima notizia per la nostra Regione – ha dichiarato -. Lo sviluppo di fonti rinnovabili e sostenibili è una delle priorità della Regione Veneto e vogliamo declinarla anche con lo sviluppo di una importante filiera dell’idrogeno. Questo coinvolgendo tutti i protagonisti: il mondo della ricerca, aziende e istituzioni. Anche la Fondazione Venezia Capitale della Sostenibilità con la quale abbiamo lanciato un progetto sinergico con la Regione proprio sull’idrogeno».
Per Zaia il finanziamento ben si colloca a sostegno delle progettualità in corso e aiuta a meglio definire gli ultimi dettagli del piano energetico nazionale che sarà pronto a breve. «Sono certo che queste risorse – ha concluso – permetteranno di dare slancio alle iniziative esistenti e di lavorare sempre più in un’ottica di autonomia energetica, obiettivo che vogliamo raggiungere presto».