Quale significato ciascuno di noi attribuisce alla parola “territorio”?
Ciascuno di noi quando pronuncia o scrive la parola “territorio” probabilmente le attribuisce un significato tutto suo. La definizione di territorio fornita dall’Enciclopedia Treccani conferma quanto questo concetto sia soggettivo: “nell’uso proprio del linguaggio geografico e di varie scienze umane, il concetto di territorio implica una precisa delimitazione areale, derivante da una ben determinabile pertinenza a un soggetto; questo, tramite il proprio agire, informa in maniera tipica e riconoscibile una porzione di spazio geografico, rendendola territorio”. Ecco perché Reyerzine per parlare del territorio metropolitano di Venezia, Padova e Treviso, sceglie di far parlare le persone che lo vivono, che lo caratterizzano e che in esso si riconoscono. Reyerzine ci prova, con umiltà e positività, com’è nello stile della rivista, per porre l’accento sui mutamenti del territorio e sulle sue eccellenze senza dimenticare mai che dietro ogni cosa ci sono sempre le persone. Persone che hanno scelto di vivere in questo territorio e che ne sono parte integrante. Persone che lavorano e si muovono nell’ambito di Venezia, Padova e Treviso secondo uno stile di vita che è già metropolitano a tutti gli effetti. Ci sono gli imprenditori che investono e propongono nuovi strumenti di visibilità per comunicare con il mondo come l’Atelier recentemente inaugurato da Confindustria Venezia (pag. 24). C’è chi, in ambito sportivo, dal nostro territorio è partito per provare ad affermarsi a livello internazionale, come il giovane tennista mestrino Matteo Viola (pag. 71). Ci sono i Dj “nostrani” che ricordano quanto il night life della nostra area sia stato e continui ad essere sempre un punto di riferimento per molti (pag. 81). C’è l’alto artigianato, da sempre vanto e poesia del nostro territorio, che nella realizzazione delle moto Borile trova un esempio prezioso (pag.26). E ci sono molte altre storie che appartengono alla nostra quotidianità e nelle quali ciascuno può riconoscersi e condividere la stessa “identità territoriale”
DI FEDERICO BACCIOLO