Aumentati i livelli di qualità alto o molto alto in numerose strutture ospedaliere del Paese
Uno è privato. L’altro pubblico.
Sono i due ospedali di eccellenza in Italia, così come emerso dalla classifica dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari regionali Agenas effettuata su mandato del Ministero della Salute.
Si tratta rispettivamente dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche, che si sono aggiudicati i migliori punteggi soprattutto nelle aree della chirurgia generale e oncologica, della nefrologia, degli ambiti cardiocircolatorio, respiratorio e osteomuscolare nonché di gravidanza e parto.
“La proporzione di strutture con livello di qualità alto o molto alto per almeno il 50% dell’attività svolta – si legge nel report di Agenas – è aumentata rispetto al 2021, passando dal 23% al 26% nel 2022. Rispetto alle varie aree di intervento, il Pne registra tuttavia delle ‘diseguaglianze nell’assistenza sanitaria”.
Se le due strutture ospedaliere sul podio hanno raggiunto alti punteggi in sei delle otto aree prese in considerazione, altre eccellenze rispetto ad ambiti specifici sono risultati l’Ospedale dell’Angelo di Mestre, l’Azienda Ospedale Università di Padova, il Policlinico Universitario Gemelli di Roma e lo Stabilimento Umberto I.G.M Lancisi di Ancona per la chirurgia oncologica e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi di Firenze per l’area cardiovascolare.
La regione in cui ci sono più strutture di alto livello per gravidanza e parto, invece, è l’Emilia Romagna.