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I leader planetari discutono dei principali rischi mondiali al Forum di Davos

I leader planetari discutono dei principali rischi mondiali al Forum di Davos

Può sembrare strano, nel terzo anno della pandemia.
Il Covid e le altre malattie infettive sono ritenute soltanto la 6^ più pressante preoccupazione a livello internazionale.
Lo dice il Global Risks Report, pubblicato dal World Economic Forum in vista dell’inizio, alle 11 di oggi, 17 gennaio, del Forum di Davos, che continuerà fino al 21 febbraio.
Anche se, per il secondo anno consecutivo, a causa del coronavirus l’incontro tra esponenti di primo piano della politica e dell’economia internazionale, intellettuali e giornalisti selezionati si terrà in modalità virtuale. E dedicherà la prima delle sessioni chiave proprio al tema: “Covid-19: quali sono le prospettive?”.

I principali rischi internazionali secondo il Wef

Tra i 10 principali rischi per il pianeta individuati dal rapporto del Wef, la metà riguardano il clima o l’ambiente.
Sul “podio” finiscono così al primo posto la mancata azione climatica, al secondo gli eventi atmosferici violenti e al terzo la perdita della biodiversità. E prima delle malattie infettive vengono anche l’erosione della coesione sociale e le crisi umanitarie legate al sostentamento.

eventi climatici
Effetti della tempesta Vaia, Italia

Riguardo al Covid, il Global Risks Report ammette che il coronavirus e le sue conseguenze economiche e sociali “continuano a porre una minaccia al mondo”. “Le diseguaglianze sull’accesso al vaccino e le disparità che queste provocano sulla ripresa economica – aggiunge il Wef – rischiano di acuire le fratture sociali e le tensioni geopolitiche”. A completare la “top ten” dei rischi, nell’ordine, i danni all’ambiente causati dall’uomo, le crisi sulle risorse naturali, le crisi del debito e le dispute geoeconomiche.

Rischi emergenti e orizzonti temporali

Auspicando un coordinamento mondiale per una gestione efficace, attraverso l’elaborazione di un’agenda comune tra i leader mondiali, il Report indica, come aree di rischio emergente, la cybersicurezza, la competizione nello spazio, una transizione climatica disordinata e le pressioni migratorie.
In una prospettiva di lungo periodo, c’è inoltre da tenere in conto il tema delle dispute geopolitiche sulle risorse naturali.
Nel breve periodo, la preoccupazione si rivolge invece sulle minacce legate ad eventi atmosferici estremi, divisioni sociali, crisi umanitarie, peggioramento della salute mentale delle persone, malattie infettive, crisi del debito e diseguaglianza digitale.

Il Forum di Davos 2022

Dedicato alle questioni più urgenti che il mondo si trova ad affrontare, il Forum economico mondiale, che prende il nome dalla località sciistica nel cantone dei Grigioni, in Svizzera, dove si tiene tradizionalmente, è organizzato dalla fondazione senza fine di lucro fondata nel 1971 su proposta dell’economista e accademico Klaus Schwab. Gli incontri del Forum sono riservati agli invitati e si tengono a porte chiuse.

Per l’edizione 2022, sono attesi gli interventi di numerosi leader planetari: dal presidente cinese Xi Jinping alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dalla presidente della Bce Christine Lagarde al direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, dal virologo Anthony Fauci all’inviato speciale Usa per il clima John Kerry. Uno dei principali temi al centro dell’agenda sarà la ripresa mondiale. Ma, nelle varie sessioni, tra gli altri argomenti saranno affrontati anche la cooperazione tecnologica, l’equità dei vaccini, la transizione energetica e l’innovazione climatica.

Alberto Minazzi

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