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“I fuoriclasse della scuola”: 8 sono veneti

“I fuoriclasse della scuola”: 8 sono veneti

Gli alunni vincitori del Concorso hanno ottenuto il riconoscimento su 43 partecipazioni nazionali

Studiano in licei e Istituti tecnici a Padova, Bassano del Grappa (Vi), Oderzo (Tv) e San Pietro in Cariano (Vr). Sono otto gli studenti veneti che hanno vinto le borse di studio del progetto “I Fuoriclasse della scuola”, giunto alla settima edizione.

I talenti veneti delle Scuole Superiori

I premiati 2023 sono: Pietro Andreose, Liceo Scientifico Fermi di Padova (Campionati di Fisica); Desirèe Fassina, I.T.C.S Einaudi Gramsci di Padova (Gara nazionale per gli alunni degli Istituti professionali e tecnici); Pietro Frasson, ITT Marconi di Padova (gara nazionale per gli Istituti professionali e tecnici); Marco Frigo, I.I.S. Scotton di Bassano del Grappa-Vi (Gara nazionale per gli alunni degli istituti professionali e tecnici); Anna Manfrin, ITS Sansovino, Oderzo-Tv (Gara nazionale per gli alunni degli Istituti professionali e tecnici); Cristina Righetti, IIS Calabrese san Pietro in cariano-Vr (gara nazionale per gli alunni degli Istituti professionali e tecnici; Luca Sartori ed Enrico Zonta, Liceo scientifico Jacopo Da Ponte, Bassano del Grappa-Vi (Campionati di matematica).

Il plauso di Zaia: rappresentano un’eccellenza delle nostre scuole

“Con il loro impegno e la loro determinazione nello studio – ha sottolineato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia – rappresentano un’eccellenza delle nostre scuole oltre a essere un esempio per i loro coetanei. Mi complimento con loro e colgo l’occasione per ringraziare i loro docenti per la passione e dedizione nell’insegnamento e tutte le realtà sostenitrici del progetto che con lungimiranza e generosità sostengono la tenacia e le capacità dei Fuoriclasse, campioni in diverse discipline scolastiche”.

Le borse di studio, oltre a un assegno di 1.500 euro prevedono la partecipazione a un Campus di tre giorni con approfondimenti di economia, imprenditorialità ed educazione finanziaria, oltre a percorsi di esperienza aziendale.

Selezioni rigorose che premiano il merito anche in competenze professionali

La partecipazione ai Campionati ha una grande partecipazione di studenti da tutte le regioni italiane e avviene attraverso rigorose selezioni. Il merito è riconosciuto dal superamento di una competizione a livello nazionale.
I premi variano in base ai fondi raccolti. Proprio per il livello qualitativo, i vincitori delle passate edizioni hanno confermato di essere studenti eccellenti a livello universitario.  Anche per il 2023 i partecipanti hanno raggiunto un traguardo significativo in un Concorso che vuole valorizzare i giovani talenti attraverso il contributo di donazioni da parte di fondazioni, associazioni, società o singoli cittadini.

La sfida dei fuoriclasse

“I Fuoriclasse della scuola” è realizzato grazie alla collaborazione tra Ministero dell’Istruzione e del Merito e Fondazione per l’educazione Finanziaria con Abi, Confindustria e Museo del Risparmio. “Molto significativo – ha commentato l’assessore regionale all’Istruzione – Formazione – Lavoro – Pari opportunità Elena Donazzan – è che il Ministero abbia voluto valorizzare con un premio anche le competenze in gare professionali, in coerenza con la riforma del 4+2 che vedrà il potenziamento della filiera professionalizzante per cui il Veneto è già candidato a mettere in campo la sperimentazione”.

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