Il gigante bianco del Tirolo il 23 giugno 2022 ha registrato la perdita totale del ghiaccio accumulato in inverno
Forse non tutti sanno cosa sia il “Glacier Loss Day” o “Giorno della Perdita del Ghiacciaio”, ma il termine non è portatore di buone notizie.
Indica infatti che un ghiacciaio non è più in equilibrio con le condizioni naturali.
Lagambiente, con i suoi massimi esperti europei glaciologi e del clima, ha recentemente lanciato l’allarme in termini di arretramenti delle fronti glaciali e importanti perdite di volume che riguarda i ghiacciai italiani, austriaci e svizzeri.
Tra le vittime della crisi climatica e del riscaldamento globale secondo uno studio dell’Università di Innsbruck c’è l’Hintereisferner, uno dei più grandi ghiacciai del Tirolo, che nell’estate 2022 ha raggiunto il suo “Glacier Loss Day”, ovvero ha registrato la perdita totale del ghiaccio accumulato in inverno.
Sorvegliato speciale da oltre cento anni
Lo studio – e l’allarme – dei ricercatori dell’Università di Innsbruck è pubblicato sulla rivista The Cryosphere.
L’Hintereisferner, monitorato da vicino per oltre cento anni e sul bilancio di massa del quale si effettuano registrazioni continue dal 1952 , è uno dei ghiacciai meglio studiati delle Alpi.
Proprio per questo, da decenni è un significativo punto di riferimento per gli esperti sui ghiacciai e sul clima dell’Università di Innsbruck.
I recenti dati mostrano che la situazione è sempre più grave.
Perché il “Glacier Loss Day” dell’Hintereisferner è arrivato prima di quanto finora sia mai accaduto.
Gli esperti hanno spiegato che in pratica il “Glacier Loss Day” può essere paragonato all’”Earth Overshoot day” che segna la data in cui si consumano più risorse naturali di quelle che la Terra può rinnovare in un anno. Nel caso dei ghiacciai quando arriva significa che non sono più in equilibrio con le condizioni naturali di quell’anno.
Monitorato quotidianamente con uno scanner laser terrestre
Per meglio studiare e monitorare il gigante bianco, i ricercatori dal 2016 si avvalgono di un sistema unico al mondo: uno scansionamento quotidiano con uno scanner laser terrestre. Questo sistema che monitora il ghiaccio restituisce le variazioni di elevazione della sua superficie in tempo reale.
Il monitoraggio quotidiano delle alterazioni di volume e di massa di un ghiacciaio fornisce una rapida valutazione delle sue condizioni in un determinato anno.
Seguendo le variazioni di volume è stato possibile stimare il giorno del 2022 in cui l’intera massa di ghiaccio dell’Hintereisferner guadagnata durante l’inverno è stata persa.
La data in cui è avvenuto è il 23 giugno, mentre nei due anni precedenti è stato invece raggiunto solo a metà agosto.
Non solo: anche in anni con estremi di bilancio negativi come il 2003 e il 2018 il “Glacier Loss Day” è arrivato solo alla fine di luglio. Per i glaciologi del gruppo di ricerca questi sono chiari segnali del cambiamento climatico antropogenico con gravi conseguenze derivanti dalle emissioni di gas serra. E le prospettive per il futuro non sono incoraggianti: si stima infatti entro dieci, venti anni il dimezzamento dell’Hintereisferner.
Silvia Bolognini