Da venerdì 6 agosto, per entrare in ristoranti al chiuso, palestre e piscine al chiuso, centri termali, musei, cinema, spettacoli dal vivo, fiere e congressi, sarà obbligatorio esibire il green pass o essere in possesso di un tampone con esito negativo.
A controllare saranno i commercianti, i gestori o chi organizza l’evento tramite la app VerificaC19.
Per i trasgressori, sia clienti che titolari, sono previste multe da 400 a 1000 euro.
Se poi il titolare risulta trasgressore per più di tre volte, la sanzione consisterà nella chiusura dell’attività fino a 10 giorni.
E’ un nodo, quello del green pass, che ora giocherà un’altra partita importante, ovvero quella dei trasporti come treni, navi e aerei.
Domani (martedì 3 agosto) si riunirà la cabina di regia. Ma il tema è pieno di insidie. Al momento probabilmente il green pass diventerà obbligatorio su aerei, navi e treni che percorrono lunghe tratte.
Ma a far discutere sarebbe anche la data per l’entrata in vigore di quest’obbligo.
Nel timore di far saltare vacanze e prenotazioni, infatti, più di qualcuno avrebbe proposto di far slittare il provvedimento a settembre.
In ogni caso, non riguarderebbe al momento il trasporto pubblico anche se, come riporta l’agenzia di stampa Ansa, il governo avrebbe chiesto alle regioni di presentare un piano di potenziamento del trasporto pubblico locale.
Lo stesso Governo dovrà invece far chiarezza su chi debba concretamente controllare la validità o meno del Green Pass. Sull’ipotesi cha a farlo siano gli stessi gestori dei locali, infatti, Confcommercio frena.
