Arriva la prima forte ondata di caldo del 2022
Intenso sicuramente, ma potrebbe essere breve il primo arrivo del gran caldo in Italia nei prossimi giorni.
Il picco è atteso la prossima settimana, quando la colonnina di mercurio arriverà oltre i 32-33 gradi soprattutto in Nord Italia.
Ma già nel weekend il meteo preannuncia l’arrivo del gran caldo.
In queste ore, infatti, dalla Tunisia e dall’Algeria correnti calde si stanno dirigendo verso l’Italia passando anche su Spagna e Francia. Queste portano valori termici molto elevati.
La media del periodo è già stata superata di 8 gradi in attesa della fase clou prevista per il 17-19 maggio.
A farci assaggiare un anticipo d’estate è l’anticiclone “Hannibal”, che prende il nome dal famoso condottiero poiché percorre la sua stessa strada. E’ il cosiddetto “cammello meteorologico” che interesserà l’Italia da Nord a Sud.
“Hannibal” in azione, il Mediterraneo mitiga
Se fossimo stati in agosto, quando i mari sono già caldi, spiegano i meteorologi di iLMeteo.it, con questa configurazione avremmo toccato i 37-39° C.
In questo momento a salvarci dalle temperature torride è il bacino del Mediterraneo poiché ha l’acqua ancora fresca, intorno a 20-22 gradi. Una riserva di fresco che ci proteggerà in parte dall’ondata di caldo influendo sulle correnti nordafricane in transito sul Mare Nostrum.
Non eravamo più abituati a caldo persistente e intenso nel mese di maggio ma all’inizio della prossima settimana si verificherà un irrobustimento del promontorio anticiclonico e soprattutto una rimonta d’aria ben più calda in risalita sull’Europa Centro-Occidentale con coinvolgimento della nostra penisola. Bel tempo e sole dunque ci attendono dalle prossime ore su tutta Italia salvo un po’ di instabilità al Nord, con qualche acquazzone sulle montagne del Triveneto. Dalla prossima settimana l’effetto “Hannibal” porterà temperature estive, con valori tipici di luglio, fino alla Danimarca.
Possibile repentino cambio già sul finire della prossima settimana
L’ondata di forte caldo sembrerebbe tuttavia non avere lunga durata. E’ ancora presto per confermarlo ma, così come è arrivata, presto altrettanto presto potrebbe andarsene.
L’ipotesi è che tra il 20 e 22 maggio un affondo nord atlantico potrebbe pilotare un vortice di aria fredda in direzione dell’Italia e dei Balcani. Ci sarebbero dunque i presupposti per un repentino refrigerio che riporterebbe la colonnina di mercurio su valori più normali per il periodo. Con questa situazione, sulla base della traiettoria e dell’entità dell’impulso freddo, non si esclude la possibilità che il peggioramento possa essere importante anche con temporali e nubifragi e rischio grandine.
Silvia Bolognini