Presentato a Roma il XVIII Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes
L’Italia esiste ancora numerosa.
Ma per lo più vive in altri Paesi.
E’ questo il primo dato emerso dalla presentazione, che si è tenuta oggi a Roma, presso il Centro Congressi del TH Roma, del XVIII Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes, organismo pastorale della Cei.
Dal 2006 a oggi, dunque nell’arco di soli 17 anni, il numero di Italiani residenti all’estero è aumentato del 91%.
Una comunità giovane
Attualmente sono 5 milioni 933,418.
Così, se l’Italia fa i conti con il decremento della popolazione, contando ora 58,8 milioni di persone e con la denatalità, nel mondo gli italiani crescono.
E nascono, sia pur ora sotto una diversa bandiera.
I nati dal 2006 all’estero sono aumentati del 175%, i minori del 78,3%, così come le donne, che hanno addirittura raddoppiato la loro presenza, portando il dato percentuale a +99,3%.
La fragilità economica prima causa di espatrio
Ma sono soprattutto gli over 65 a battere il podio delle presenze italiane nel mondo, raggiungendo quota +109,8%.
E questo la dice lunga sulle motivazioni che spingono molti italiani a espatriare.
Tra le principali ragioni, cita infatti il Rapporto della Fondazione Migrantes, è da annoverare la fragilità economica in cui le famiglie versano.
La vecchiaia altrove, ma con la famiglia
Sono ancora una volta soprattutto quelle meridionali (46,5%) a decidere di andarsene.
I pensionati verso “Paesi che offrono condizioni fiscali più vantaggiose”, soprattutto verso il Portogallo e la Tunisia, comunque verso luoghi in cui la vita costi meno e in grado di garantire un buon servizio sanitario.
Rispetto all’anno scorso, tra gli over 65 gli espatri sono aumentati del 17,8% , tra gli over 75 del 15,1% e per gli over 85 del 5,3%. In alcuni casi espatriano per ricongiungersi con i loro figli e con i loro nipoti.
La Sicilia detiene il maggior numero di “migrantes”
Dei quasi 6 milioni di italiani all’estero, oltre 1,3 milioni hanno infatti tra i 35 e i 49 anni. Rappresentano il 23,2% delle nostre comunità.
E coloro che hanno tra i 18 e i 34 anni sono altri 1,2 milioni, il 21,7%.
Quello degli italiani nel mondo, dunque, è un popolo giovane, in gran parte meridionale, soprattutto siciliano, visto che dalla Sicilia se ne sono andate 815 mila persone.
Seguite dalle circa 611 mila della Lombardia, dalle 548 mila della Campania, dalle 526 mila del Veneto e dalle 502 mila del Lazio.
Italiani nel mondo: uomini e donne in ugual misura
La differenza di genere non è marcata, perché le donne rappresentano il 48,2% delle presenze italiane all’estero.
Quanto ai Paesi in cui vivono la maggior parte degli italiani nel mondo, in pole position risulta l’Argentina (15,5%), in seconda posizione la Germania (13,9%), seguita da Svizzera (10,8%), Brasile, Francia, Regno Unito e Stati Uniti d’America.
Consuelo Terrin
