Non ha intaccato in modo importante il loro tasso di occupazione ma la pandemia ma non ha nemmeno bloccato il fenomeno della fuga dei cervelli.
Anzi. Negli ultimi due anni, è aumentato del 42%, confermando con questo anche una delle principali ragioni che spingono i giovani laureati italiani a trasferirsi all’estero.
Secondo quanto emerso dall’indagine della University Report dell’Osservatorio JobPricing, realizzato in collaborazione con Spring Professional, infatti, in Italia i neolaureati guadagnano la metà rispetto ai colleghi tedeschi e meno della metà degli svizzeri.
Nella classifica degli stipendi dei neolaureati europei l’Italia occupa ancora gli ultimi posti, insieme a Spagna e Polonia.
Lo stipendio medio di giovane laureato nel nostro Paese infatti si attesta intorno ai 28 mila euro lordi annui. Quello di un inglese sui 32 mila, di un francese sui 35 mila. Un giovane laureato tedesco può guadagnare anche 50 mila euro l’anno e uno svizzero 79 mila.
Il paragone non regge, così gli italiani cercano le loro opportunità altrove.
Anche se ci sono alcuni titoli di studio che riescono a garantire uno stipendio migliore. Tra questi, ingegneria e medicina sono in cima alla classifica
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Giovani laureati: aumentata la fuga dei cervelli
12 Agosto 2021