Un centinaio le proposte già in calendario in tutte le regioni italiane
Sono in crescita i numeri della seconda edizione delle Giornate Nazionali del Cicloturismo, un’iniziativa partita lo scorso anno quando la pandemia, impedendo i viaggi a lungo raggio, ha di fatto promosso il turismo di lento e all’aria aperta, alla scoperta dei territori di prossimità e, perchè no, in sella alla bicicletta.
L’iniziativa, organizzata da FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, in collaborazione con Active Italy (la rete di agenzie e tour operator specializzata in vacanze attive ed esperienze outdoor) si svolgerà l’11 e il 12 giugno, condensando in un intero weekend una variegata gamma di proposte sulle due ruote.
La tendenza verso un turismo sempre più responsabile, sostenibile e a contatto con la natura è confermata dalle ultime ricerche di mercato che rivelano, anche per l’estate 2022, una preferenza per tutte le forme di turismo lento capaci di far apprezzare i territori con la loro offerta di arte, cultura, tradizioni ed enogastronomia.
Pedalare per una semplice escursione giornaliera o per una vera e propria vacanza sulle due ruote offre l’opportunità di immergersi nei paesaggi che si attraversano, nei parchi regionali, lungo l’argine di un fiume o sulle ciclabili alla scoperta di piccoli borghi e bellezze artistiche e naturali.
Cicloturismo in Piemonte e in Veneto
Tra le innumerevoli proposte in calendario, la FIAB Canavese in Piemonte propone per domenica 12 giugno, una pedalata con partenza da Torino fino al Ponte del Diavolo di Lanzo Torinese con possibilità di un tuffo rinfrescante nel fiume Po da Chivasso.
In Veneto c’è la possibilità di una ciclovacanza di tre giorni (10-11 e 12 giugno) lungo la ciclovia del fiume Tagliamento, dalle sorgenti alla foce, un suggestivo itinerario che attraversa le terre di bonifica del Veneto Orientale e fa tappa a Lignano Sabbiadoro per una sosta in spiaggia.
Ancora destinazione mare, questa volta a Caorle, anche per l’escursione da San Donà di Piave a Portogruaro (domenica 12).
Sempre in Veneto, la FIAB di Verona propone domenica 12 una ciclo-escursione fuori città con destinazione Villa Musella a San Martino, una tenuta che ospita una cantina dove vengono prodotti vini con metodo biodinamico. Gli escursionisti avranno l’opportunità di assaggiare tre tipi di vino.
Pedalate notturne e lungo i sentieri naturalistici
In Emilia Romagna, FIAB Ravenna porta sabato 11 i partecipanti a pedalare nella campagna romagnola, lungo i lidi, attraverso le pinete costiere e nel Parco del Delta del Po.
A Ferrara, la città delle biciclette, la FIAB locale propone un’inedita pedalata in notturna lungo la ciclabile della Destra del Po fino al mare (100 km) nella notte tra sabato 11 e domenica 12 giugno.
I ciclisti lombardi potranno invece cimentarsi nella gita organizzata sabato 11 da FIAB Lodi, tra parchi e castelli, un percorso di 58 km con partenza da Piazza Castello.
Dopo aver passato i paesi lungo la riva destra dell’Adda, sulla via del ritorno i bikers percorreranno un tratto del nuovo sentiero naturalistico del Parco Adda Sud.
Con FIAB Cremona si farà spesa a km 0 raggiungendo in bici un’azienda agricola del territorio che produce ottime ciliegie (sabato 11).
Pedalata con meta finale una delle più note sagre friulane, la Festa di Sant’Antonio a Palazzolo, quella di 30 km in programma domenica 12, un’escursione della FIAB di Monfalcone che offre anche l’opportunità di raggiungere le foci dello Stella, al limitare della laguna, dove ammirare lo Skyline di Lignano.
Cicloturismo tra le crete senesi e antiche ville
E’ dedicata tutta ad Arezzo la gita urbana nella splendida cittadina toscana, alla scoperta dei parchi cittadini con osservazione delle piante e della natura in città (12 giugno).
Sempre in Toscana, il 12 giugno, si potrà partecipare alla pedalata ad anello nelle Crete Senesi su strade in prevalenza sterrate oppure scoprire i paesaggi collinari della Val d’Era pedalando attraverso borghi toscani immersi in un percorso di opere di arte moderna.
Suggestiva e variegata la proposta della FIAB di Fano: domenica 12 giugno pedalata panoramica da Fano fino al faro, visita all’azienda agricola De Leyva e tappa finale alla seicentesca Villa Caprile e ai suoi splendidi giardini disposti su tre terrazze collegate da scalinate.
Lentamente tra ruralità, artigianato e mitologia: un viaggio di due giorni (11 e 12 giugno) in sella alla bici con un percorso ad anello nel cuore del Cilento.
Questa la principale proposta delle FIAB della Regione Campania, una gita in cui non mancheranno le soste degustative per assaporare, oltre alle bellezze, anche i sapori del territorio.
Il cicloturismo come volano economico di rilancio
“Le Giornate Nazionale del Cicloturismo, che organizziamo per il secondo anno consecutivo insieme ad Active Italy, rappresentano un’occasione da non perdere per chiunque voglia avvicinarsi a questa tipologia di vacanza attiva, sostenibile e a diretto contatto con i territori – dice Alessandro Tursi, presidente FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta – Muoversi sulle due ruote è una attività salutare, rispettosa dell’ambiente e adatta a tutti, anche ai bambini o alle persone meno sportive o meno giovani che possono agevolmente avvalersi dell’e-bike (anche nei tragitti più impegnativi). Per inaugurare l’iniziativa abbiamo in programma, giovedì 9 giugno, un convegno on line in cui ci confronteremo con autorevoli esperti sulle prospettive del Cicloturismo quale volano economico per rilanciare il settore turistico e per combattere la crisi climatica ed energetica”.
“Il settore del cicloturismo è ripartito alla grande, dopo i due anni difficili della pandemia – afferma Monica Price, presidente della rete Active Italy – Le 30 aziende della nostra rete, molte delle quali si occupano anche di cicloturismo, stanno registrando fatturati superiori a quelli pre-Covid, con ricadute positive sia sulle aziende delle filiera (agriturismi, aziende agricole, artigiani, piccoli alberghi) sia in termini occupazionali. La clientela rimane in prevalenza straniera, soprattutto dal nord Europa e dal nord America, ma sono aumentati anche gli italiani che scelgono la bicicletta come mezzo per trascorrere le proprie vacanze; in questo senso la pandemia ha avuto un effetto positivo perché il cicloturismo permette di spostarsi all’aria aperta, anche in maniera indipendente, e raggiungere destinazioni lontane dal turismo di massa. È in crescita anche il numero di clienti che, anche da molto lontano, raggiungono in treno il punto di partenza del loro tour in bicicletta, contribuendo così all’abbattimento delle emissioni e rendendo ancora più sostenibile questo tipo di turismo”.
Claudia Meschini
