Il 28 e 29 settembre 2020 tutti alla scoperta di angoli caratteristici e rievocativi in centro storico e terraferma
Una ghiotta occasione che si ripete ogni anno. E che dà l’opportunità di scoprire e conoscere musei, luoghi archeologici, parchi e luoghi che fanno parte del nostro ricco patrimonio culturale artistico. Si rinnova l’atteso appuntamento di metà settembre con le “giornate Europee del Patrimonio”, promosse dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea e dedicate per il 2020 al tema dell’educazione.
Sono molti i luoghi e le città che da sempre vi aderiscono.
Anche Venezia in quest’occasione promuove due passeggiate per invitare i partecipanti ad arricchire il proprio bagaglio culturale con particolare che consentono di approfondire dettagli storici e curiosità sul luogo in cui si vive.
Le Passeggiate patrimoniali a Venezia e Mestre
Gli appuntamenti da segnare in agenda sono: lunedì 28 e martedì 29 settembre.
In quelle giornate il Comune, in collaborazione con Europe Direct e l’ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa, organizza due passeggiate – una in centro storico, l’altra a Mestre – alla scoperta dei patrimoni culturali di casa nostra.
Il programma prevede percorsi per coinvolgere i partecipanti nella scoperta dei luoghi della città che riportano indietro nel tempo.
A fare da Cicerone saranno due esperti capaci di coinvolgere i presenti creando legami tra passato, presente e futuro.
A Venezia, il 29 settembre, la passeggiata culturale sarà condotta dalla storica dell’arte e guida ufficiale Arianna Gambirasi.
A Mestre, il giorno 28 la affiancherà lo storico ed esperto di archivi Stefano Sorteni.
Tour gratuiti e in sicurezza
Partecipare all’iniziativa è semplice. L’iscrizione ai tour è gratuita fino ad esaurimento dei posti disponibili inviando una mail entro lunedì 28 alle ore 12 a servizio.produzioni.culturali@comune.vanezia.it.
Per qualsiasi informazione si possono contattare nei giorni lavorativi i numeri 041 2748442 o 041 2747804
Ciascuna Passeggiata inizierà alle 17.30 e avrà la durata di circa 1 ora e mezza per un numero massimo di 25 partecipanti.
Il 28 settembre a Mestre, il luogo d’incontro è in Piazza Ferretto davanti al Duomo di San Lorenzo; il 29 settembre a Venezia in Campo San Giacomo da l’Orio davanti alla fontana.
Nel rispetto delle norme anti Covid-19 le passeggiate prevedono l’obbligo per i partecipanti di indossare la mascherina. Per consentire un miglior ascolto rispettando le distanze dovute tra le persone, a ciascuno di loro sarà consegnata un’audioguida preventivamente sanificata.
Antichi mestieri e arti, luoghi della memoria
Il filo conduttore delle visite è la conoscenza pratica dei mestieri.
I partecipanti potranno quindi apprendere le tecniche e i segreti del lavoro che gli artigiani si tramandano da secoli di generazione in generazione.
La passeggiata nel cuore di Mestre, da Piazza Ferretto e attraversando via Palazzo, condurrà all’antica Scuola dei Battuti: Tuttora attiva è una delle zone più antiche e affascinanti della città denominata “Borgo della Salute”. Lo storico Stefano Sorteni illustrerà anche alcuni documenti conservati nella Scoletta.
L’itinerario del centro storico si svolgerà tra i sestieri di Santa Croce e San Polo, la zona più antica di Venezia costellata per secoli da arti e mestieri.
In particolare verrà dato risalto al lavoro femminile di un tempo come quello delle impiraresse (le donne che infilavano le perle, ndr) e lavandaie e quello maschile dei beccheri (macellai), mercanti e banchieri. Si racconterà anche la grande rivoluzione commerciale del Medioevo.
Un tour durante il quale si potranno ammirare Campo San Giacomo da l’Orio, Campo Santa Maria Mater Domini, le Carampane e il castelletto, la zona del Mercato di Rialto e Campo San Giacomo Apostolo (San Giacometo).
Iniziative di questo gebere sono intetesantissime