Torna il 22 aprile l’appuntamento creato nel 1970 dalle Nazioni Unite con un ricco calendario di appuntamenti, in Italia e in altri 192 Paesi
Fu celebrata per la prima volta nel 1970, negli Stati Uniti, a un anno di distanza dall’incidente avvenuto in una piattaforma petrolifera al largo della California, che in 11 giorni sversò in mare 10 milioni di litri di petrolio.
Sono passati 53 anni e la “Giornata Mondiale della Terra” del 22 aprile è cresciuta fino a diventare la più grande manifestazione ambientale del pianeta, con il coinvolgimento di circa un miliardo di persone in 193 Paesi di tutto il mondo.
Tra questi c’è anche l’Italia, dove, per l’edizione 2023, è stata organizzata un’ampia serie di appuntamenti, da Nord a Sud, che, all’insegna dell’hashtag “#InvestInOurPlanet” (“investi nel nostro pianeta”), prolungheranno la Giornata anche prima e dopo la data di sabato 22.
Il Villaggio per la Terra di Roma e i laboratori di Ispra
Il cuore delle celebrazioni organizzate da Earth Day Italia è la manifestazione che prende il via alla Terrazza del Pincio e al galoppatoio di Villa Borghese di Roma venerdì 21 per concludersi martedì 25.
Si tratta del “Villaggio per la Terra”, dove sono state organizzate più di 600 iniziative dedicate all’ambiente.
Coinvolti tra gli altri oltre 30 associazioni e federazioni del Coni e i Carabinieri forestali, per un programma ricco di spettacoli ed eventi culturali e sportivi, talk show sulla sostenibilità e i villaggi dedicati alla scienza, alla biodiversità e ai bambini.
Nel suo stand, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale proporrà per esempio 3 laboratori didattici. Si parte venerdì 21 con “L’“arte della raccolta differenziata”, destinato ai bambini della scuola primaria. A loro verrà proposto un gioco in cui in 15′ saranno chiamati a differenziare correttamente alcuni oggetti di uso quotidiano, ma anche a indovinare il tempo in cui questi si biodegradano. I partecipanti riceveranno quindi alcuni gadget.
I due laboratori didattici di sabato 22 si incentreranno invece sul mare. In “La spiaggia ecologica” verrà proposto ai bambini di elementari e medie il modello di gestione delle spiagge all’insegna della convivenza tra turismo balneare ed ecosistemi costieri sviluppato da Ispra per i siti interessati dalla presenza di depositi di Posidonia oceanica. “Coltiviamo il mare” è invece rivolto ai soli studenti delle primarie e si incentra sull’acquacoltura.
La data nazionale “plastic free”
In occasione della Giornata Mondiale della Terra 2023 è stata fissata anche una delle due date nazionali “plastic free”, con oltre 300 eventi in contemporanea in tutta Italia nel weekend del 22 e 23 aprile. I volontari di Plastic Free onlus sensibilizzeranno sulle gravi, ma nella maggioranza dei casi poco conosciute, conseguenze provocate quotidianamente alla vita di ognuno di noi dall’abbandono di plastica e rifiuti.
Degli eventi, 62 si terranno in Veneto, di cui 8 nella provincia di Venezia. Qui, nei territori costieri di Jesolo, Eraclea e Caorle, sono stati organizzati alcuni cosiddetti “Clean Up”, ovvero le operazioni di pulizia delle spiagge da parte dei volontari.
In particolare, l’attenzione di incentrerà sulla laguna del Mort, sito di importanza comunitaria SIC, una delle ultime spiagge naturali dell’Alto Adriatico.
Negli oltre 2 km quadrati del Mort si depositano però, con le mareggiate, enormi quantità di rifiuti provenienti dal mare, in aggiunta a quelli lasciati dall’inciviltà di alcuni frequentatori. Nella giornata di domenica 23, così, il gruppo di Jesolo agirà dalle 9 alle 13 nella zona affacciata sul Piave e sul mare e dalle 14.30 alle 17.30 quello di Eraclea si concentrerà sulla pineta interna. A Caorle, invece, dalle 10 la raccolta di rifiuti si incentrerà sull’argine di Ca’ Corniani.
Gli altri principali appuntamenti in Italia
In tutta Italia, la Giornata della Terra segnerà anche il ritorno, per il quinto anno consecutivo, del “The Great Global Cleanup”, la campagna per liberare l’ambiente dai rifiuti e dall’inquinamento da plastica che si traduce nel più grande evento di volontariato coordinato al mondo.
L’obiettivo è quello di riuscire, in questa occasione, a rimuovere milioni di altri rifiuti dai nostri spazi verdi, comunità urbane e corsi d’acqua.
Oltre al Villaggio per la Terra, Roma, alla “Nuvola” di Fuksas, ospiterà anche il “Concerto per la Terra”, a chiusura della maratona live “#OnePeopleOnePlanet”, che prevede 16 ore di contenuti trasmessi da Raiplay.
Tra gli artisti che si esibiranno in diretta, sabato 22, Earth Day Italia ha annunciato la presenza di Tommaso Paradiso, Arisa, Leo Gassmann ed Ermal Meta.
Torino e Tropea: la Giornata Mondiale della Terra tra workshop, concerti e SpoGomi
Un’altra città che sarà particolarmente coinvolta nelle celebrazioni ufficiali è Torino.
Le location scelte nel capoluogo piemontese sono la Cavallerizza Reale e i Giardini Reali di Torino.
Qui si alterneranno workshop e panel legati ai temi della sostenibilità e dell’Agenda 2030, per concludersi anche in questo caso con un “Concerto per la Terra” in cui si esibiranno gli Eugenio in via Di Gioia, Marlene Kuntz, Saturnino, Rose Villan e l’antropologo Eduardo Kohn.
Sarà lanciata anche una challenge con l’obiettivo di raggiungere 10mila buone azioni per il pianeta in 17 giorni.
Tra le città del Sud, la calabrese Tropea, aderendo alla Giornata della Terra e all’iniziativa di PlasticFree, ha fissato il raduno per la pulizia delle spiagge alle 9 di sabato 22 nel piazzale di Santa Maria dell’Isola.
Un impegno che non si fermerà qui, in quanto la località in provincia di Vibo Valentia ospiterà domenica 25 giugno, come unica location italiana, l’evento internazionale SpoGomi, innovativa competizione di origine giapponese che unisce sport e raccolta dei rifiuti.
Alberto Minazzi