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"Serve un intero villaggio per crescere un bambino".

"Serve un intero villaggio per crescere un bambino".
Dritti sui diritti

Ricorre oggi la Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze. Un’occasione per accendere i riflettori sulla condizione delle giovani donne in Italia e nel mondo e di mettere in campo azioni concrete e mirate per assicurare loro un futuro sereno e dignitoso.
Nel 2020 potrebbe sembrare scontato. In realtà, come rilevano i dati della Fondazione Terre des Hommes confluiti nel Dossier della Campagna InDifesa , non è affatto così.
Negli ultimi dieci anni, infatti, i fenomeni di violenza contro i minori sono aumentati del 41% nonostante un lieve alo registrato nel 2019  (5.930 vittime a fronte delle 5.990 del 2018).
A pagare il prezzo più alto e doloroso sono proprio le bambine, oggetto nel 60% dei casi di abusi e violenze.
Sono aumentate anche le vittime di pornografia minorile (+26% rispetto al 2018) e il numero delle vittime del reato di detenzione di materiale pedopornografico (+700% rispetto al decennio 2009-2019; +11% se confrontato solo al 2018). La regione con il maggior numero di reati sui minori è la Lombardia (1.015 vittime), seguita da Sicilia (651) ed Emilia Romagna (644); il Veneto raggiunge un poco meritevole quinto posto con 433 vittime.

Dritti sui diritti: l’iniziativa del Comune di Venezia

Con l’obiettivo di richiamare e sensibilizzare gli adulti sul tema della parità di genere e sui diritti di bambini e ragazzi, il Comune di Venezia propone un ricco calendario di eventi dal titolo Dritti sui diritti, che unisce sotto un unico cappello sia la Giornata Mondiale delle Bambine (11 ottobre) che la 31^ Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia (20 novembre).
La manifestazione, giunta ormai alla sua ottava edizione, ha preso il via venerdì 9 ottobre, a Venezia, con la conferenza a cura dell’associazione “La gabbianella e altri animali” e proseguirà fino a martedì 20 ottobre, per poi riprendere dal 17 al 26 novembre.
Un’edizione in due fasi che esplora due dei contesti più importanti per la crescita e lo sviluppo di bambini e ragazzi: la scuola e il territorio. Ambiti che concorrono, assieme alla famiglia, alle associazioni sportive e ricreative, alle palestre e alle parrocchie, a formare i cittadini consapevoli di domani.

Tante le proposte messe in campo, dalle letture animate a seminari che propongono riflessioni sul ruolo dell’infanzia, da laboratori didattici a presentazioni di libri e video, senza dimenticare spettacoli teatrali per famiglie e lezioni di yoga “kids.

Giornata internazionale delle bambine
Giornata internazionale delle bambine

Un impegno comune

«Nonostante questa sia un’edizione più contenuta dato il periodo Covid, siamo felici di portare avanti questa manifestazione che coinvolge decine e decine di enti, associazioni del terzo settore e mondo del volontariato e per ribadire l’impegno dell’amministrazione sui temi dell’infanzia e dell’adolescenza – spiega Simone Venturini, assessore alla Coesione Sociale del Comune di Venezia -. Pensiamo sia un modo per sensibilizzare e richiamare tutte le persone a svolgere concretamente e pienamente il ruolo di comunità educante».

Un concetto che spesso non viene preso abbastanza in considerazione, delegando quasi esclusivamente ai genitori e agli insegnanti il “fardello” e le responsabilità dell’educazione: «C’è bisogno di una città in cui tutti si sentano corresponsabili della crescita dei più piccoli, ciascuno per la propria parte», afferma Venturini. «Ricordo quel bel proverbio africano che dice: “Serve un intero villaggio per crescere un bambino”: il concetto di comunità educante sta proprio nel sentirsi parte di un gruppo, prendersi cura di sé a partire dalle nuove generazioni».

A Chioggia appuntamento al Museo Civico

Anche il comune di Chioggia celebra la Giornata Mondiale delle Bambine invitando le famiglie al Museo Civico della Laguna Sud (“San Francesco fuori le mura” – Campo Guglielmo Marconi, 1) domenica 11 ottobre  alle ore 16:30: in programma momenti di lettura e spunti di riflessione sul tema dell’infanzia, una breve visita alla sezione museale dedicata alla tradizione locale femminile e un laboratorio dedicato ai bambini dai 6 agli 11 anni.
Per partecipare è obbligatoria la prenotazione, cui si può provvedere scrivendo a sportello.museo@chioggia.org
o telefonando al numero
041.5500911

 

 

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