Includere, condividere, agire per la rinascita.
Sono questi i termini chiave della “dichiarazione finale” presentata dal mondo delle imprese ai Governi del G20.
“L’impresa non si sottrae alle sue responsabilità e offre ai Governi del G20 un partenariato vero e costruttivo, in linea con il nostro motto ‘ridisegnare il futuro‘, ha detto Emma Marcegaglia rivolgendosi innanzitutto al presidente Mario Draghi, che ha dichiarato di voler preservare e rafforzare un “efficace sistema commerciale multilaterale basato su regole all’interno del Wto”(Organizzazione mondiale del commercio ndr).
Per farlo, sono essenziali i vaccini e sono necessarie le materie prime per produrli.
“Ora abbiamo somministrato più di 6 miliardi di dosi di vaccini in tutto il mondo. I nostri sforzi congiunti ci hanno aiutato a tenere sotto controllo la pandemia in molti paesi e a darci la speranza che la sua fine sia finalmente in vista“, ha detto ancora Draghi.
“Il Summit di oggi è un’eccellente opportunità di rafforzare i legami tra il pubblico e il privato a un livello multilaterale. Questo – ha concluso- è essenziale per assicurare una ripresa robusta, equa e sostenibile dalla pandemia e per affrontare le altre sfide dei nostri tempi, inclusi i cambiamenti climatici”.
La strada verso un’economia a basse emissioni di carbonio è stata presa.
Ma “abbiamo bisogno di finanziamenti privati, su larga scala, insieme a maggiori investimenti pubblici per accelerare il percorso – ha rilevato ancora Draghi – I Paesi del G20 sono responsabili del 75% delle emissioni globali e le aziende sono esattamente al centro della transizione ecologica. Dovete cambiare la vostra struttura produttiva, adattarvi alle nuove fonti di energia e i governi sono pronti a supportarvi”.
Alle aziende il presidente Draghi ha anche chiesto di spendersi nella promozione della parità di genere e di aiutare le madri che lavorano rimuovendo gli ostacoli alla carriera delle donne.