L’esposizione si può visitare al Palazzo Arti Fumetto Friuli dal 7 ottobre fino al 26 febbraio 2023
Si intitola “The Spirit of Will Eisner” la grande mostra che si è aperta al PAFF! di Pordenone. William Erwin Eisner è stato uno dei maggiori artisti della storia del fumetto. Fin dalla sua giovane età ha sviluppato una tecnica espressionistica che, attraverso inquadrature e giochi di ombre, punta a creare la massima emozione della narrazione disegnata. Tanto da farlo diventare un big del settore apprezzato a livello mondiale. La nuova esposizione permetterà ad appassionati ma anche a semplici curiosi di comprendere il valore del suo lavoro e l’evoluzione del fumetto grazie alle opere esposte.
La “splash page” e il lavoro universale
Attraverso il disegno, la sceneggiatura, la composizione, l’anatomia e il linguaggio corporeo dei personaggi, William Eisner riesce a raccontare la vita vera, la realtà dei quartieri poveri dove egli stesso ha vissuto, influenzando ancora oggi molti autori contemporanei. Fondamentale nella sua arte è senz’altro l’uso della luce e la rappresentazione dello sfondo: le sorgenti luminose sono spesso scarse e il paesaggio intorno è spesso definito da uno o due elementi, pochi ma sufficienti a far capire il contesto della scena.
Una tecnica che permette al lettore di concentrarsi sui personaggi, sui dialoghi e sull’azione. Un elemento immancabile è l’acqua, simbolo di angoscia e disagio. Molto utilizzata da Eisner è la “splash page”, storie autoconclusive molto brevi, solitamente di una sola pagina, che raccontano le avventure degli eroi più in voga del tempo. E’ grazie a lui che diventano popolari i termini come “graphic novel”, “romanzo grafico” o “romanzo a fumetti”.
La storia del fumetto in mostra al PAFF!
“ The Spirit of William Eisner” ripercorre la storia dell’autore e del fumetto attraverso 180 originali tra tavole definite e schizzi e 126 pubblicazioni d’epoca. Le opere esposte sono suddivise in 5 sezioni per argomento: “Lo Spirito del thriller”; “Lo spirito della sintesi”, spazio dove è possibile leggere le stori brevi di “The Spirit” complete sulle tavole; “Lo spirito creativo”, dove è possibile conoscere le tecniche narrative e artistiche e le principali opere di Eisner per comprendere come il suo stile abbia segnato la storia del fumetto.
E ancora “Lo spirito ispiratore”: Eisner è considerato il “Maestro” di tantissimi autori contemporanei grazie anche all’editore Denis Kitchen che ha riportato in vita le vecchie storie di questi fumetti. Sono presentate opere della sua collezione e opere che lui ha ispirato.
Infine l’area “Spirito del Graphic novel”, formato diventato famoso grazie ad Eisner scrivendo “A Contract with God”. Il fumetto si è trasformato da “giornaletto” a libro diventando il preferito dai ragazzi. Particolarmente significativa è l’atmosfera dei suoi graphic novel: New York, la sua città, da un punto di vista macabro e scuro come quello della Grande Depressione. In questi racconti ci sono dei tratti autobiografici e le storie sono estremamente contemporanee, quasi futuristiche.
William Eisner: da illustratore a produttore di fumetti
William Erwin “Will” Eisner (New York, 6 marzo 1917 – Lauderdale Lakes, 3 gennaio 2005) ha dimostrato molto presto di avere grandi doti artistiche. Inizialmente illustratore umoristico e pubblicitario all’età di vent’anni fonda una delle prime società di produzione e distribuzione di fumetti insieme all’editore Jerry Iger. Il successo è immediato grazie ai personaggi creati quali Bob Powe, Jack Kirby e Bob Kane.
La vera notorietà arriva però con The Spirit (Denny Colt), investigatore privato dato per morto, i cui episodi di ambientazione urbana discostano dai canoni dell’editoria contemporanea perché riescono a coinvolgere più generi: dal thriller all’erotico, violento, romantico, avventuroso, soprannaturale e satirico.
«Ci sono pochi nomi essenziali e imprescindibili nella storia del fumetto – ha sottolineato il direttore artistico del PAFF!, Giulio De Vita – di quelli che con il loro lavoro e arte hanno contribuito a trasformare un linguaggio di popolare sottocultura a un medium di primaria importanza, influente e determinante nella società dell’immagine moderna e uno di questi è Will Eisner».
Dopo il lungo lavoro su “The Spirit” dal 1940 al 1952 ha studiato e scritto saggi sul linguaggio del fumetto fino ad arrivare a “Contratto con Dio”, il primo graphic novel di successo. Il lavoro universale e al tempo stesso vicino di Will Eisner abbraccia ogni aspetto senza lasciare nulla al caso raccontando la vita vera con il suo impeccabile e inconfondibile stile. La mostra è aperta da martedì a domenica, dalle 10 alle 20.
Silvia Bolognini