Dal 30 settembre fino al 23 ottobre la città di Mestre ospita la terza edizione del‘Festival delle Idee’, un’occasione per scoprire molti progetti innovativi e assaporare insieme un po’ di ‘futuro’.
Il tema scelto per quest’anno, ‘Chi siamo, chi saremo’, dà risalto alla direzione scelta dal festival: gli interventi dei vari ospiti proporranno nuove indicazioni su che strada scegliere per un futuro che unisca innovazione e sostenibilità. Al centro del progetto sta il rapporto tra individuo e ambiente.
‘Questo è un Festival – dichiara Marilisa Capuano, ideatrice del progetto -che analizza temi contemporanei. Ogni ospite è stato fatto partecipe del racconto di questo viaggio. Si tratta di un evento irripetibile.’
Tanti ospiti all’insegna dell’interdisciplinarietà
Dal cantautore Simone Cristicchi al filosofo Umberto Galimberti, dalla scrittura di Costanza DiQuattro alla poesia di Andrew Faber: tutti i famosi ospiti di questa edizione offriranno la propria esperienza dando origine a un dialogo tra idee e prospettive diverse, nel segno dell’interdisciplinarietà.
Alcuni eventi sono già sold-out (anche per ciò che riguarda le liste d’attesa), per altri rimangono ancora posti disponibili. Gli incontri si terranno sparsi per le tante sedi della città di Mestre e di Venezia.
Un progetto che lega insieme le maggiori istituzioni della città
L’evento, patrocinato da Regione del Veneto e Comune di Venezia, viene ad inserirsi nel palinsesto delle celebrazioni per i 1600 anni della fondazione di Venezia, una città da sempre in prima linea nei progetti culturali.
Dopo le oltre tremila presenze dell’anno precedente, il Festival delle Idee 2021 ha scelto di rivolgere la sua attenzione alla contemporaneità, per allargarsi a nuovi orizzonti, in coerenza con una visione interconnessa di vita, ambiente e realtà. E’ proprio in quest’ottica di interconnessione che l’edizione del festival 2021 prevede la collaborazione delle varie istituzioni del comune veneziano, tra cui anche l’Ulss 3.
Il Festival delle Idee 2021 a sostegno delle donne
Il 17 ottobre, infatti, all’auditorium Padiglione Rama dell’Ospedale dell’Angelo, verrà presentato il progetto vincitore dell’iniziativa ‘Rete per il contrasto alla Violenza contro le donne’ dell’Ulss 3. Gli studenti del secondo anno di Digital&Graphic Design dello IUSVE di Mestre e Verona presenteranno il logo da loro ideato per il progetto. Lo stesso direttore ai servizi socio-sanitari dell’azienda Ulss3 Serenissima, Massimo Zuin, ha fatto presente l’importanza della rete antiviolenza creatasi dall’unione delle istituzioni.
All’insegna della pluralità: delle sedi e delle idee
In collaborazione con M9, il Festival delle Idee 2021 attraversa tutta la rete urbana di Mestre: Polo Museale M9, Teatro Toniolo, Sale Apollinee del Teatro La Fenice, Teatro Malibran, Padiglione Rama Ospedale dell’Angelo sono le sedi che ospiteranno i molteplici incontri previsti dal programma.
‘Un polo aperto alla pluralità di idee – dichiara il consigliere delegato al Business Development del Distretto M9 – e un museo sostenibile.’ Il progetto di sostenibilità parte proprio dal museo stesso, che sta lavorando nell’intento di diventare un museo ‘a impatto ambientale zero’.
Il Festival, come di costume, si apre alle esperienze e alle competenze più diverse perché è solo con una pluralità di sguardi che si può illuminare la via verso un incerto domani che, però, inizia già dall’oggi. L’evento vuole rivolgersi all’intera cittadinanza, perché le Idee sono di tutti, nessuno essendo escluso dal grande e immenso cerchio che le produce, e dal diritto a partecipare, contribuire e capire. E che sia quindi un Festival giovane, non solo nell’anagrafe, ma nel coinvolgente spirito e nella disposizione ad abbattere steccati elitari, senza che ciò faccia perdere in profondità e capacità di analisi.
I principali appuntamenti
Apre il Festival un incontro con il cantautore e scrittore Simone Cristicchi (con la partecipazione dello scrittore e giornalista Guido Barlozzetti) sul progetto ‘HappyNext’. L’evento si terrà al Polo Museale M9 giovedì 30 settembre dalle 21:00 alle 23:00.
Nei giorni successivi non mancano ulteriori suggestioni: gli interventi di Galimberti (in data 20 ottobre sono presenti due appuntamenti) dal titolo‘Il mito della crescita’ e ‘L’uomo nell’età della tecnica’ aprono al profilo filosofico e sociologico dell’uomo moderno.
Ma non è finita qui, tanti altri personaggi arriveranno ad accendere nuove idee e prospettive, tra questi: lo scrittore e filologo Igor Sibaldi, il giovane cantautore Giovanni Caccamo, il divulgatore scientifico Mario Tozzi, il botanico Stefano Mancuso e molti altri ancora.
Musica, filosofia, arte, natura e scienza: il complesso delle tematiche contemporanee vengono presentate dai vari autori e personaggi pubblici in collegamento alla realtà di oggi.
Chiude, il 22 e 23 ottobre al Teatro Malibran di Venezia, la cantante Alice, nel ricordo della poesia in musica di Franco Battiato. L’evento, già sold-out alla sua presentazione, è stato replicato in due giorni per consentire un maggiore afflusso. Non solo, sarà inoltre possibile iscriversi a delle liste d’attesa dove prenotarsi nel caso in cui la disponibilità dei biglietti sia già terminata.
Gli organizzatori consigliano infine di ritirare il proprio ingresso in biglietteria nei giorni prima dell’evento prenotato, in modo tale da evitare code e assembramenti.
Beatrice Simion