Caldo e afa non mollano. Anche sul Monte Bianco, temperature sotto lo zero. E la prima tregua, dopo il 15, sarà relativa
Chi aspetta la festività di metà agosto per godersi il caldo del cuore dell’estate non rimarrà deluso.
Chi attende con impazienza il primo refrigerio dopo un mese in cui l’anticiclone africano non ha concesso praticamente tregue con la sua morsa di caldo e umido dovrà invece ancora attendere.
Perché è ormai praticamente certo: quello del 2024 sarà un ferragosto rovente.
Probabilmente, anzi, ci attende per le prossime ore il periodo più difficile dell’intera stagione, tra un numero sempre crescente di città col “bollino rosso” e rischi che, ricorda il Ministero della Salute, in queste condizioni di afa e termometri impazziti possono presentarsi anche per le persone sane.
Sul Monte Bianco mai sotto lo zero per 33 ore consecutive
Di tregue, per ora, non ce saranno.
Solo a ridosso del 15, spiegano i meteorologi di iLMeteo.it, sarà possibile un piccolo break, anche se con una riduzione solo parziale delle temperature.
Che intanto, come riportano i dati Arpa, sono straordinarie perfino sulla vetta del Monte Bianco, il punto più elevato della penisola italiana.
Nemmeno a 4805 metri, infatti, la temperatura è mai scesa sotto lo zero per 33 ore consecutive, tra il 10 e l’11 agosto, con una conseguente anomala intensa fusione del ghiacciaio.
Attenti al caldo
Se oggi, martedì 13 agosto, sono 19 le città che, nel sistema di monitoraggio del Ministero, sono classificate con il “bollino rosso”, domani, mercoledì 14, diventeranno 21 perché all’elenco si aggiungeranno anche le 3 attualmente in “arancione”.
Il mercurio, già salito a 41° domenica e lunedì a Firenze, potrebbe toccare oggi ancora la stessa quota, nelle prossime ore, nelle zone interne della Sardegna, con 40° a Forlì.
Lungo è l’elenco di iLMeteo.it delle città a 38°-39°: Ferrara, Firenze, Foggia, Lecce, Oristano, Prato, Reggio Emilia, Siracusa, Trento e Verona.
Su regioni tirreniche e isole maggiori si toccheranno senza fatica tra i 36° e i 38° in molte località.
E mercoledì non sarà meglio: picchi di 39° al Sud, 38° a Ferrara e Forlì, 37° a Firenze.
Solo sui rilievi di Alpi e Appennini è invece possibile qualche temporale di calore, con il rischio però di rovesci anche intensi.
Anche a causa dell’afa, in queste condizioni dovranno fare molta attenzione anziani (con anche il pericolo aggiuntivo per chi vive solo), bambini piccoli e malati cronici. Perché il rischio è reale. Lo documenta, per esempio, lo studio dell’Istituto del Salud global di Barcelona, pubblicato su Nature Medicine, relativo all’estate 2023.
Lo scorso anno, il più caldo mai registrato, i decessi in Europa legati al caldo sono stati 47.690, di cui la maggioranza (12.743) in Italia.
Il calo (relativo) dopo ferragosto
L’aria più fresca in arrivo dalla Francia, sottolinea sempre iLMeteo.it, si estenderà verso il Mediterraneo a partire da ferragosto.
Ma questo si tradurrà sì in una riduzione dell’afa e delle notti tropicali, ma la temperatura scenderà al più di un paio di gradi. Verso il weekend, le massime potrebbero attestarsi attorno ai 34°, con frequenti temporali previsti specie tra domenica e lunedì prossimo.
Alberto Minazzi