Prima solo il collegamento con Roma, adesso anche Amsterdam, dal 4 giugno Parigi.
E poi, via via, una serie di destinazioni, nazionali e internazionali, per un progressivo ritorno il più possibile alla normalità. L‘aeroporto Marco Polo di Venezia-Tessera, il terzo d’Italia dopo Roma-Fiumicino e il sistema milanese (Malpensa, Bergamo, Linate), non ha mai formalmente chiuso i battenti.
Nemmeno durante i giorni di lockdown più stretto. Ma le conseguenze delle limitazioni per contenere il contagio da coronavirus si sono sentite, eccome, anche nello scalo lagunare.
La riapertura delle frontiere, accompagnata da una serie di importanti annunci delle compagnie aeree, è dunque ora motivo per guardare con più fiducia al futuro.
Venezia-Roma: un collegamento mai venuto meno
È chiaro: i numeri sono ancora ben lontani da quelli della piena capacità dell’aeroporto. Il Marco Polo, in condizioni normali, arriva a gestire fino a 15 voli l’ora, per 18 ore al giorno. Il totale di passeggeri quotidiani, tra arrivi e partenze, può così arrivare attorno alle 200.000 unità. Inimmaginabile in questo momento.
Ma il collegamento con Roma-Fiumicino è sempre stato garantito da Alitalia ed è stato fondamentale per mantenere aperto lo scalo.
È in partenza il volo per…
Il primo gruppo aereo internazionale a riattivare i voli dall’aeroporto di Tessera è stato Air France-Klm.
I primi collegamenti che sono ripresi, dal 1 giugno, sono stati quelli giornalieri con Amsterdam.
Dal 4 giugno, verrà riattivato anche il volo per Parigi.
Una ripartenza graduale, con 2 voli verso l’aeroporto Charles de Gaulle la prima settimana di giugno, 3 la seconda, 5 la terza e 7 la quarta.
Per fine mese, così, il Marco Polo tornerà ad offrire tutti i giorni i collegamenti con le capitali di Olanda e Francia.
Come si vola
Logicamente, a bordo, si applicano le misure sanitarie contro il contagio.
Dal distanziamento sociale all’obbligo della mascherina, all’igienizzazione interna di sedili e superfici al ricambio dell’aria ogni 3 minuti.
A tal proposito, Air France-Klm sottolinea che il sistema di filtraggio dell’aria negli aeromobili è effettuato con filtri antiparticolato HEPA, identici a quelli utilizzati nelle sale operatorie, in grado di rimuovere più del 99% di batteri e virus.
Dal 18 giugno verso il sud Italia
Tutte le compagnie, in queste ore, stanno valutando date e modalità del ripristino dei voli da e per Venezia. Ad esempio, pur ancor senza nessuna ufficialità in merito, si ipotizza che Lufthansa possa, da metà giugno, riattivare i collegamenti verso Francoforte e Bruxelles. È una vicenda in continua evoluzione, su cui si aspettano novità giorno per giorno. E, infatti, le comunicazioni ufficiali non mancano.
Volotea ha deciso di ripartire, dal 18 giugno, proprio dalle basi di Venezia e Verona per garantire i collegamenti sulla direttrice tra il nord e il sud del Paese.
I primi voli a essere riproposti sono quelli dal Veneto verso Catania. Poi, progressivamente, l’offerta sarà integrata con ulteriori rotte in direzione del Meridione d’Italia. La compagnia ha infatti presentato una nuova programmazione, in cui incrementerà da Venezia del 44% la sua offerta domestica complessiva della stagione estiva. Grande attenzione verso le regioni insulari, Sicilia (+63% di voli per Palermo e +47% per Catania) e la Sardegna (+40% Olbia, +35% Cagliari e +26% Alghero). Ma anche verso la Puglia (+73% Brindisi e +64% Bari). “Con la nuova programmazione – ha commentato Enrico Marchi, presidente del Gruppo Save – Volotea risponde prontamente alle attese del mercato turistico”.
Promozioni estive per volare in tutta Italia ed Europa
Pur ancor senza date precise, anche easyJet ha nelle ultime ore annunciato le proprie destinazioni estive e la riapertura delle sue basi operative di Napoli e Venezia (dove fanno base 5 aeromobili).
Di certo, la compagnia ritornerà in pista da luglio, quando avvierà un’importante promozione. Sono già in vendita, a partire da 29,99 euro, oltre un milione di voli, usufruibili tra il 1 luglio e il 31 ottobre, verso destinazioni turistiche di tutta Europa.
La previsione della compagnia, proiettata a livello nazionale, è quella di riattivare per luglio il 50% e ad agosto il 75% delle sue 1.022 rotte.
In particolare, durante l’estate saranno attivati i collegamenti dall’Italia verso 19 Paesi, attraverso un totale di 179 rotte da 16 aeroporti italiani.
Da Venezia, così, si potranno raggiungere con easyJet Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Napoli e Olbia in Italia. Oltre a Amsterdam, Basilea, Bristol, Cefalonia, Copenaghen, Corfù, Edinburgo, Ibiza, Kos, Liverpool, Londra (Gatwick e Luton), Marrakech, Mikonos, Minorca, Nizza, Palma di Maiorca, Parigi Orly, Praga, Rodi, Salonicco, Santorini e Tel Aviv all’estero.