Inaugurato all’aeroporto milanese il sistema di riconoscimento facciale alternativo al tradizionale check-in
Se l’aereo resta il mezzo di trasporto più veloce, è altrettanto vero che le procedure di imbarco e i controlli di sicurezza appesantiscono decisamente la procedura.
Un aggravio di tempi che, all’aeroporto di Milano Linate, adesso si potrà ridurre in maniera significativa.
Dopo la positiva sperimentazione iniziata già dal 2020, la semplificazione dell’iter che porta il passeggero all’imbarco attraverso il cosiddetto “FaceBoarding” è ora, in seguito all’inaugurazione ufficiale appena avvenuta, un servizio garantito a tutti i viaggiatori.
Una scelta volontaria
Non un obbligo, sia ben chiaro, perché, come chiarisce la sezione dedicata del sito ufficiale dello scalo, l’unico in Europa ad avere un sistema del genere aperto a tutte le compagnie, resta la possibilità di “scegliere liberamente se utilizzare o meno il nuovo sistema”, continuando a effettuare i controlli in modo tradizionale.
Una scelta, in ogni caso, che non dovrà essere dettata da timori, visto che, ha assicurato l’amministratore delegato di Sea Aeroporti Milano, Armando Brunini, nel corso della presentazione, “il sistema garantisce maggiore sicurezza ed è rispettoso della privacy”.
FaceBoarding: cos’è
L’innovativo sistema di riconoscimento facciale per l’accesso a controlli e procedure, definito “sicuro, semplice e veloce”, rende non più necessaria la presentazione del documento d’identità e della carta d’imbarco ai check point presenti all’interno dell’aeroporto. Il servizio si rivolge a tutti i passeggeri maggiorenni in possesso di un passaporto o di una carta d’identità in formato elettronico.
La procedura per chi utilizza il servizio inizia con l’effettuazione del check-in on line o ai banchi dedicati, dove sarà possibile imbarcare il proprio bagaglio. Per la registrazione al FaceBoarding sarà quindi sufficiente recarsi presso gli appositi chioschi nell’area dedicata, situata vicino all’isola check-in numero 8. I chioschi sono dotati anche di monitor riportanti tutti i passaggi da seguire.
Come ci si registra
L’iter prevede innanzitutto la lettura dell’informativa privacy e il rilascio del consenso al trattamento dei dati personali. Vanno quindi registrati la carta d’imbarco e il documento elettronico, scansionandoli attraverso l’apposito lettore, poi si deve scansionare il proprio volto utilizzando la telecamera presente nel chiosco. Si può quindi scegliere se la registrazione sarà valida per 24 ore o per l’intero programma, fino al 31 dicembre del 2025 o dell’anno in corso dopo tale data.
I passeggeri non ancora in possesso della propria carta di imbarco possono pre-registrarsi al servizio registrando il proprio documento di identità e volto, associando successivamente la carta per la conclusione della procedura di registrazione. Presto, infine, sarà disponibile, sia per dispositivi mobili Android che iOS, un’apposita app che consentirà di registrarsi direttamente attraverso il proprio smartphone.
Come funziona il FaceBoarding a Linate
Completata la registrazione, il passeggero potrà recarsi al tornello dedicato per accedere ai filtri di sicurezza.
“Sono a disposizione dei passeggeri FaceBoarding un varco biometrico per i passeggeri Fast Track e due varchi biometrici per tutti gli altri passeggeri”, sottolinea l’aeroporto.
Il passaggio al gate d’imbarco potrà poi avvenire usufruendo di una corsia dedicata, se il vettore con cui si sta viaggiando ha aderito al servizio, come ITA Airways o Scandinavian Airlines.
In caso di registrazione per l’intero programma, per gli accessi successivi al primo sarà sufficiente associare la nuova carta d’imbarco usando gli stessi chioschi, ma accedendo come utente registrato. Chi si registra per un solo volo, invece, dovrà ripetere l’intera procedura.
Per andare a buon fine, la registrazione è possibile da una settimana prima del volo, non appena si è in possesso della carta di imbarco, fino a 30 minuti dall’orario di prevista partenza.
La registrazione non fa venir meno l’obbligo di portare fisicamente con sé durante il viaggio un documento di identità valido per la destinazione finale del viaggio e la eventuale documentazione aggiuntiva richiesta per la destinazione, in corso di validità. I passeggeri, inoltre, restano soggetti ai controlli di frontiera, ove richiesti dalla destinazione. In base alle specificità delle compagnie aeree e alla tipologia di viaggio, potrebbe essere comunque richiesta anche l’effettuazione, al gate di imbarco, di un controllo manuale da parte degli addetti sulla documentazione aggiuntiva.
Quanto ai dati personali acquisiti attraverso la registrazione, Sea Aeroporti Milano ne garantisce il trattamento solo ai fini dell’adesione al servizio. “In particolare – si precisa – le immagini del volto non sono conservate, ma vengono utilizzate esclusivamente per creare un modello biometrico necessario per l’accesso ai controlli di sicurezza e, eventualmente, ai gate di imbarco”.
Alberto Minazzi