Dal 13 aprile al 13 ottobre 2025, a Yumeshima, Osaka, l’Esposizione Universale esplora il futuro della società. Il Padiglione Italia, protagonista con il “saper fare” italiano, sviluppa il tema “L’arte che rigenera la vita”
Dal 13 aprile al 13 ottobre 2025, a Yumeshima, un’isola artificiale nella baia di Osaka, si terrà Expo 2025 Osaka, Kansai, Giappone, un evento che promette di ridefinire la nostra visione di vita, società e futuro.
Con il tema “Progettare la società futura per le nostre vite”, l’esposizione si presenta infatti come un “laboratorio vivente” globale.
Non limitandosi a esporre tecnologie e innovazioni, Expo 2025 punta a co-creare soluzioni ai problemi del mondo contemporaneo, invitando i visitatori a riflettere su nuove forme di vita sostenibile e inclusiva.
Attraverso tre sottotemi – Salvare vite, Potenziare le vite e Collegare le vite – l’evento si pone l’obiettivo di affrontare le grandi sfide globali, dagli impatti ambientali al divario tecnologico, fino alla costruzione di una società “super-intelligente” orientata agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). L’intera esposizione sarà inoltre occasione per testare le possibilità di realizzazione della Società 5.0, una visione giapponese di convivenza armoniosa tra progresso tecnologico e qualità della vita.
Il Padiglione Italia: un dialogo tra tradizione e futuro
Il Padiglione Italia, progettato dall’architetto Mario Cucinella, rappresenta il contributo italiano a questa riflessione globale.
Con il tema “L’arte rigenera la vita”, l’Italia porta a Osaka una reinterpretazione contemporanea della “Città Ideale” rinascimentale, unendo tradizione e innovazione in un dialogo simbolico con la cultura giapponese.
La struttura, composta da una teca espositiva e un corpo secondario, è realizzata principalmente in legno ed è permeabile alla luce naturale, in sintonia con il cielo e il mare circostanti. Ha tre luoghi distintivi: un Teatro in legno immersivo e multisensoriale che racconta l’arte e l’innovazione italiane attraverso suoni, colori e movimenti, la Piazza, luogo che celebra la cultura del bello e dell’artigianalità e il Giardino all’italiana sul tetto, reinterpretato in chiave moderna come un percorso tra arte, natura e sostenibilità.
Un’esperienza multisensoriale e co-creativa
Il Padiglione Italia non sarà solo una vetrina delle eccellenze italiane.
Attraverso il design, la moda, l’agroalimentare e la tecnologia, coinvolgerà il visitatore in modo attivo.
Con mostre, eventi e attività interattive, il padiglione si pone infatti come laboratorio di idee, in linea con la filosofia di Expo 2025, che vede l’intera esposizione come un grande “laboratorio vivente” per testare soluzioni innovative e sostenibili.
Per la prima volta nella storia dell’Expo, il Padiglione Italia ospiterà anche il Padiglione della Santa Sede, a sottolineare il legame tra spiritualità, cultura e bellezza.
La “Città Ideale” come modello di futuro
Ispirandosi al Rinascimento, il Padiglione Italia propone una riflessione contemporanea sulla centralità dell’uomo, della natura e della sostenibilità.
Rappresentando un po’ un viaggio nello spazio e nel tempo che celebra l’unicità del territorio italiano, fatto di borghi, città, paesaggi e tradizioni.
Verso la Società 5.0?
Expo 2025 Osaka sarà un’occasione per riflettere collettivamente su “come vogliamo vivere” e come possiamo immaginare una Città Ideale del Futuro.
Neutralità carbonica, digitalizzazione, Società 5.0 e sostenibilità saranno dunque termini chiave.
L’evento, della durata di 184 giorni, rappresenterà una piattaforma per condividere idee, soluzioni e visioni su scala globale, con oltre 150 Paesi e 25 organizzazioni internazionali partecipanti.
Centrale sarà il concetto di “Società 5.0”, una visione giapponese di società iper-connessa che integra cyberspazio e mondo fisico per un progresso economico sostenibile.