Entro giugno 2021, il Lido di Venezia avrà un “nuovo Palazzo del Cinema”. Che, ci si perdoni il gioco di parole, sarà l’ex vecchio Casinò.
Ma un Casinò risistemato e adeguato in modo da poter andare oltre il semplice parziale utilizzo per la Mostra cui è stato recentemente destinato.
La tradizionale vocazione dell’immobile ad accogliere convegni e grandi eventi sarà infatti rilanciata con una serie di lavori, al via dal prossimo autunno, per renderlo utilizzabile a tal fine. Pensando anche alla funzione convegnistica a cui si sta puntando nei mesi invernali per il Palazzo del Cinema propriamente detto, si verrà così a creare un importante polo in una zona strategica dell’isola.
Oltre 13 milioni per i lavori all’ex Casinò
Sono esattamente 13 milioni e 375 mila euro i fondi che sono stati stanziati per gli interventi, divisi in due stralci.
Il primo può contare su 3,3 milioni derivanti dal Patto per la Città di Venezia; il secondo su 10 milioni del bando periferie.
Gli “elementi di criticità”, come sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Venezia, Francesca Zaccariotto, sono tre: impiantistica, parte strutturale (con particolare riguardo a Sala Perla e Sala Laguna) e parte architettonica.
“Finora – spiega l’assessore – non era mai stata fatta un’operazione a riguardo per la messa in sicurezza. È logico che, nell’area, siamo partiti prima dalla parte esterna, il cosiddetto “buco”, perché i problemi balzavano all’occhio. Rimaneva da intervenire sulla parte interna, nell’ottica di un rilancio più ampio, a partire dalla convegnistica, che è assolutamente uno degli obiettivi da dare all’immobile. Ma, una volta completati i lavori, è pensabile un utilizzo anche a fini turistici o per eventi. Quelli che un tempo l’ex Casinò del Lido ospitava”.
Il primo stralcio
Trattandosi di due finanziamenti distinti, l’intervento è stato diviso in due stralci. Il primo è già stato aggiudicato, per i primi 3,3 milioni di euro. I lavori dovrebbero iniziare verso novembre, una volta finita la Mostra del Cinema e terminati gli eventi già in cartellone. La conclusione dovrà avvenire entro la primavera. Si interverrà su tutti e tre gli ordini di problematiche.
“L’impiantistica – riprende Zaccariotto – presentava diversi problemi: dalla parte elettrica, agli ascensori, a condizionamento e al riscaldamento. Si capisce che con 3,3 milioni non avremmo potuto completare tutto, per cui abbiamo deciso di iniziare con il primo stralcio la prima parte di tutti gli interventi complessivamente previsti. I due stralci sono infatti in continuità, con una divisione per gradi anche ai fini della sicurezza”. Con la tipologia di interventi decisa, si comincerà così anche la sistemazione architettonica, per ridare dignità a spazi, come i bagni, che non erano in condizioni compatibili con la tipologia di locali.
Il secondo stralcio
Un nuovo bando, con un importo complessivo dell’appalto da oltre 7 milioni e 600.000 euro, è stato appena pubblicato.
Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12 del prossimo 5 agosto, esclusivamente per via telematica. Si riferisce al secondo stralcio, da 10 milioni, che andrà quindi in gara con tempistiche similari al primo stralcio. I lavori, cioè, dovranno iniziare appena finita la Mostra del Cinema del 2020 per finire entro giugno 2021, quando l’intervento terminerà.
Anche in questo caso, si va dall’impiantistica, realizzata nel pieno rispetto delle norme antincendio, agli interventi strutturali. In particolare, sarà realizzata la nuova scala esterna di fuga. “Perché – conclude l’assessore – occorre intervenire sulla parte strutturale? Perché, per far sì che l’ex Casinò possa ospitare eventi con un certo numero di persone, è necessario che le sale più belle reggano il peso di eventi particolari, come i pranzi, che vedranno un grande afflusso di persone. E noi vogliamo che siano utilizzabili al meglio il maggior numero delle sale del palazzo”.