La curiosa ricerca di Preply: super Cristiano Ronaldo, trascina il Portogallo al primo posto per follower. Per l’Italia, spicca El Shaarawy
L’inizio dei Campionati Europei di calcio del 2024 è imminente, con i padroni di casa della Germania che daranno il via, nel match inaugurale contro la Scozia in programma venerdì 14 giugno alle 21, al mese di incontri che porterà fino alla finale del 14 luglio che assegnerà il 17° titolo continentale.
Ma la sfida all‘Italia campione uscente, in campo per la prima volta sabato 15 giugno alle 21 contro l’Albania, è già partita. E se sarà solo il campo a poter dire quale Nazionale alzerà la coppa, nell’era dei social network la piattaforma per l’apprendimento delle lingue online Preply ha provato a dare una lettura particolare al lotto delle contendenti e dei rispettivi campioni: il numero di follower su Instagram.
El Shaarawy: il più amato degli italiani
Donnarumma in porta; Darmian, Di Lorenzo, Bastoni e Di Marco in difesa; Fagioli, Jorginho e Barella a centrocampo; Chiesa ed El Shaarawy in attacco. Uno schieramento al quale mancherebbe solo un giocatore per completare un potenziale “undici” di partenza della Nazionale italiana, ma che appare comunque equilibrato. Le scelte, però, non le ha fatte il commissario tecnico Luciano Spalletti, bensì gli utenti di Instagram, decidendo quali giocatori seguire sul social.
Europei 2024: la squadra secondo Instagram
Emerge così, un po’ a sorpresa il primato di Stephan El Shaarawy, non più giovanissimo (a ottobre compirà 32 anni) esterno offensivo della Roma, che ha ben 6,2 milioni di follower, staccando di 1,1 milioni il secondo: il portiere del Paris Saint Germain Gianluigi Donnarumma. A completare il podio, un’altra delle possibili stelle azzurre: l’attaccante della Juventus Federico Chiesa, a quota 4,1 milioni. Poco distante (3,5 milioni) l’esperto centrocampista italo-brasiliano dell’Arsenal Jorginho.
Le distanze si riducono tra gli altri 6 giocatori che completano la top ten per follower: gli interisti Nicolò Barella (1,4 milioni) e Matteo Darmian (1,3), lo juventino Nicolò Fagioli (1,1 milioni nonostante lo stop forzato per la squalifica legata alle scommesse, da cui rientrerà proprio in occasione dell’Europeo) e, sotto il milione, gli altri nerazzurri campioni d’Italia Federico Di Marco (880 mila) e Alessandro Bastoni (893 mila), per chiudere col capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo (806 mila).
Il record di Cristiano Ronaldo (e l’effetto trascinamento sul Portogallo)
El Shaarawy si posiziona solo all’11° posto assoluto nella classifica dei calciatori più seguiti su Instagram tra tutti quelli che parteciperanno alla manifestazione in Germania. I suoi numeri non sono nemmeno paragonabili a quelli del leader, che viaggia su valori 10 volte superiori. I follower di Cristiano Ronaldo sono infatti 630 milioni, staccando abbondantemente il secondo classificato, il francese Kylian Mbappé, che pure, con i suoi 114 milioni, fa registrare numeri oltre 3 volte superiori al terzo (il croato Modric, a 35,7 milioni) e al quarto (il polacco Lewandowski, con 35,5).
L’account di Ronaldo, del resto, supera per follower non solo quelli dei suoi colleghi calciatori, ma qualunque altro al mondo, risultando secondo solo all’account ufficiale di Instagram.
Una popolarità di cui gode anche la Nazionale del Portogallo, che è la prima per follower tra le partecipanti a Germania 2024, a quota 17,1 milioni. La Francia vice campione del Mondo in carica si ferma infatti a 15,6 milioni, con l’Inghilterra (11 milioni) al terzo posto. L’Italia è invece quinta, con 5,9 milioni di follower, dietro alla Germania (6,5) e davanti alla Spagna (4,9).
Un ultimo aspetto della ricerca si è incentrato sul ruolo del linguaggio calcistico all’interno della cultura di ogni paese, analizzando inni, cori e frasi di incitamento tipiche.
“Attraverso cori comuni, canzoni e frasi specifiche dei sostenitori – spiega Sylvia Johnson, esperta linguistica di Preply – il linguaggio diventa un simbolo di identità e forza collettiva, potenziando l’intensità emotiva nel tifare per la propria nazione in eventi sportivi come il Campionato Europeo”.
Alberto Minazzi