Mancano ancora 12 giorni al 21 giugno, data d’inizio ufficiale dell’estate.
Ma già da domenica prossima, 13 giugno, dovremmo avere un’assaggio di quanto ci attende per i prossimi mesi e prepararci all’ondata di caldo.
Perché, dicono i meteorologi, dopo la primavera decisamente fresca, la stagione estiva 2021 potrebbe riservarci temperature molto elevate.
Questa fresca primavera
Fino a venerdì 11, dicono le previsioni di iLMeteo.it, uno dei tanti siti meteo disponibili su internet, il tempo è destinato a rimanere instabile su tutta la penisola italiana, con la possibilità anche di forti piogge e temporali. È l’ultima coda di una primavera che ha fatto registrare temperature decisamente fresche in molti Paesi europei.
Un altro sito, 3Bmeteo.com, sottolinea punte fino a 3 gradi sotto la media in molti Stati centro-orientali del continente. In Svizzera si parla della primavera più fredda dal 1987, in Francia della meno calda dal 2003.
E l’Italia non ha fatto eccezione, in particolare il Nord e soprattutto il Triveneto, dove la stagione potrebbe concludersi con le temperature mediamente più basse dal 2004.
Non si tratta di un record, perché le statistiche dicono che gli anni in cui da marzo a giugno nel nostro Paese si sono registrate le punte minime sono quelle del 1919, del 1956, del 1980, del 1987 e del 2004. Ma è comunque una significativa inversione di tendenza, visto che, dal 1990 in poi, il termometro primaverile ha fatto registrare in tutta Europa medie superiori al trentennio precedente.
Un’estate torrida?
A partire dal weekend del 12 e 13 giugno, l‘anticiclone africano dovrebbe però iniziare a far sentire i suoi effetti sull’Italia, con predominanza di giornate soleggiate e conseguente costante crescita delle temperature.
Nelle zone interne del Paese, ad esempio in Val Padana, la colonnina di mercurio inizierà a superare i 30 gradi. Guardando alle grandi città, le previsioni di iLMeteo.it stimano 32° a Roma, Milano e Torino, con Bologna e Firenze che dovrebbero arrivare fino a 34°. Temperature che, insieme al sole, saranno determinate anche dall‘aria calda e umida proveniente dal Mediterraneo, con quindi la previsione anche di notti afose.
Verso un promontorio sub tropicale
L’ultima coda dell’anticiclone, secondo le previsioni del sito, potrebbe tradursi sabato ancora in qualche temporale sull’Italia tirrenica centro-meridionale. È però anche previsto che il bel tempo si estenderà da domenica dal centro-nord e dalla Sardegna all’intero territorio nazionale.
Un inizio, anticipato di qualche giorno, di un’estate che, secondo il modello ECMWF riportato da 3Bmeteo.com, lascia presumere tra luglio e settembre “uno scenario compatibile con un promontorio sub tropicale che coinvolgerebbe gran parte dell’Europa centro settentrionale e occidentale”.
Possibili dunque temperature sopra media in tutta Europa e scarse precipitazioni.
Alberto Minazzi