Ha prevalso il senso civico. Il timore, prima delle Elezioni Europee 2019, era che la disaffezione alle urne potesse portare a un preoccupante calo dell’affluenza. Invece no: a Venezia, nella tornata elettorale di domenica, i votanti sono stati 115.998 su 201.116 aventi diritto. La percentuale è quindi del 57,67%. E, visto che alle precedenti Europee, quelle del 2014, l’affluenza era stata del 57,5%, la temuta fuga dal voto non si è verificata (si registra anzi un incremento, sia pur minimo, dello 0.17%). Marginale anche il numero di schede bianche (399), nulle (1.897) e contestate e non attribuite (12).
Il risultato politico
Come a livello nazionale, anche nel Comune di Venezia la novità è la Lega come primo partito (37,06%), seguita da Pd (27,75%) e 5 Stelle (12,29%). A superare la soglia di sbarramento del 4% sono anche Fratelli d’Italia (4,9%) e Forza Italia (4,88%), con Europa Verde (3,94%) e +Europa (3,89%) appena sotto.
Dividendo la città nelle tre ripartizioni tradizionali (Centro storico, Terraferma ed Estuario).
Il Pd si conferma primo partito (33,96%) solo nella città storica (58 sezioni), ma la Lega (29,38%) incalza, con gli altri più staccati, a partire dai 5 Stelle (10,37%). Forza Italia e Fratelli d’Italia (rispettivamente 4,89% e 4,1%) vengono qui superati anche da Europa Verde (5,29%) e +Europa (5,12%).
In Terraferma (168 sezioni), la Lega torna prima (38,43%) seguita dal Pd (26,61%). I valori percentuali, anche in considerazione del fatto che la maggioranza dell’elettorato si concentra nel territorio di terra, si discostano comunque complessivamente poco da quelle totali. La forbice tra i primi due partiti è invece massima nell’Estuario (30 sezioni): Lega al 43,98% e Pd al 22,42%.
Le municipalità
Un’ ulteriore analisi del voto può essere effettuata, sulla base dei dati pubblicati dal Comune, anche dividendo la città nelle sei municipalità. In quella di Venezia-Murano-Burano (67 sezioni), una manciata di voti (28) separa Pd (32,05%) e Lega (31,95%). Forbice ristretta anche nella municipalità di Mestre-Carpenedo (la più popolosa, con 81 sezioni). La Lega rimane il primo partito, ma al 34,85%, con il Pd al 29,34%. Nelle restanti quattro municipalità, la Lega è invece sempre oltre il 40%: 42,86% a Favaro (23 sezioni), 42,16% a Marghera (26 sezioni), dove il divario percentuale con il Pd è ai massimi livelli (19,15 punti percentuali), 41,22% a Chirignago-Zelarino (38 sezioni) e 41,15% a Lido-Pellestrina (21 sezioni).
Tutti i dati completi (e relativa mappa del voto) sono visibili sul sito del comune all’indirizzo elezioni.comune.venezia.it