Secondo l’Istat ci sono 694 autovetture ogni mille abitanti contro una media europea di 571. E il numero è in crescita
Che all’automobile non si rinunci con facilità è sotto gli occhi di tutti: basta fare caso al traffico urbano, soprattutto nelle grandi città. Sembra insomma che il nostro si confermi proprio un Paese “su quattro ruote”.
L’Italia infatti guida la classifica europea per numero di auto rispetto alla popolazione: ben 694 ogni mille abitanti. A rilevarlo è l’Istat, l’Istituto nazionale di statistica, secondo il quale il tasso è in continua crescita, in media dell’1,3% ogni anno.
Una percentuale che punta verso l’alto molto più velocemente rispetto ad altre grandi economie come la Germania (+0,7%), la Spagna (+0,4%) e la Francia (+0,3%). E le più numerose, con una percentuale del 47,4% (comunque in calo di -0,8 punti l’anno dal 2015) restano ancora le auto a benzina.
La lenta transizione verso le auto meno inquinanti
Nonostante il boom del parco veicoli e l’invito delle istituzioni a utilizzare per muoversi, soprattutto per gli spostamenti brevi, mezzi alternativi, prima dei quali la bicicletta, l’Istat segnala infatti che avanza a rilento la transizione verso mezzi meno inquinanti.
Nel 2023, le auto ibride rappresentano solo il 6,9% del totale nei comuni capoluogo, superando il 10% solo a Varese, Milano e Bologna. Ancora minore è la presenza delle elettriche che arrivano allo 0,6% e superano l’1% solo a Milano, Bergamo, Brescia, Bolzano e Trento.
Continuano invece a dominare le strade, oltre alle auto a benzina, quelle a gasolio con una percentuale del 35,2%, facendo segnare in ogni caso un declino di -0,3 punti annui dal 2015. Nei capoluoghi del Mezzogiorno vi è la concentrazione più alta: 41,7% rispetto al 31,4% del Nord e 33,8% del Centro.
La diffusione delle auto a basse emissioni
Nel 2023, le autovetture a bassa emissione rappresentano il 17,4% del totale nei comuni capoluogo, registrando circa due punti in più dell’anno precedente e più del doppio rispetto al 2015. Anche per questa tipologia di mezzi si rileva una significativa distanza percentuale tra le città del Mezzogiorno 12,5% e quelle del Centro 19,3% e del Nord 19,8%.
Divario che non risulta tra capoluoghi metropolitano e capoluoghi di provincia che hanno rispettivamente 17,6% e 17,3%. A partire dal 2019 vi è stato un’accelerazione nella diffusione, soprattutto grazie al contributo delle ibride, tuttavia la componente più numerosa di questo segmento è ancora quella delle auto a gas e bi-fuel (9,9%), appartenenti dunque alla categoria dei veicoli a combustibili fossili.
La quota complessiva di autovetture a bassa emissione supera il 25% in 11 città del Centro-Nord tra le quali Bologna e raggiunge il massimo a Macerata con il 28,8%. Sempre in riferimento al 2023, il numero di veicoli a combustibile fossili pro capite, nel set degli indicatori ONU per il cambiamento climatico, continua ad aumentare a livello nazionale ma è quasi fermo nelle città. I numeri indicano che nel primo caso si è passati da 0,873 del 2022 a 0,878, mentre nel secondo da 0,822 a 0,823.
Tasso di motorizzazione in crescita: più veicoli per km2 nelle grandi città è in Mezzogiorno
In tutti i capoluoghi metropolitani l’Istat registra tassi di motorizzazione in aumento per il secondo anno consecutivo. Tra le grandi città superano la media nazionale Catania con 815 autovetture su mille abitanti e Reggio Calabria e Cagliari con oltre 700. Tra i comuni capoluogo i valori del tasso di motorizzazione sono compresi tra il minimo di Venezia 457 autovetture ogni mille abitanti e il massimo di Frosinone (841 su 1000).
In tutti, tranne Aosta e Gorizia, i valori sono superiori all’anno precedente con incrementi più significativi, oltre il +3%, a Torino, Cuneo, Bolzano, Pistoia e Salerno. Nel 2023 i capoluoghi contano in media 3.970 veicoli per km quadrato di superficie urbanizzata. Il picco si raggiunge a Napoli con 7.523, il minimo a Lucca con 1.647. La densità è mediamente più alta nei capoluoghi metropolitani che contano 5.149 veicoli /km2 e in quelli del Mezzogiorno con 4.540/Km2.
Silvia Bolognini
