12P/Pons-Brooks è una cometa periodica che compare ciclicamente nel corso del suo percorso orbitale
Ha una forma insolita, che dal suo nucleo ghiacciato pieno di polvere e gas, vede uscire delle protuberanze simili a delle corna.
E’ per questo che 12P/Pons-Brooks, la cometa criovulcanica che sarà visibile anche a occhio nudo in questi ultimi giorni di marzo 2024, viene chiamata “cometa cornuta”.
Nel suo lungo viaggio orbitale, tra una violenta esplosione e l’altra che le ha fatto crescere le corna, sta raggiungendo il punto più vicino al Sole: è quello il momento in cui la si potrà osservare dal nostro pianeta.
L’occasione è rara, perché 12P/Pons-Brooks si vede ogni 71 anni circa. L’ultima volta nel 1954, la prossima nel 2095.
La cometa cornuta si è formata 4,6 miliardi di anni fa e, tra le comete periodiche, è tra quelle che impiegano di più a compiere un’orbita completa intorno al Sole.
Fu scoperta dall’astronomo Jean-Louis Pons nel 1812 e “ritrovata” dal collega William Robert Brooks nel 1883. Dai due astronomi ha preso il nome ufficiale.
Ha un nucleo largo 30 km e una forma irregolare per le violente esplosioni dovute all’intenso accumulo, nel suo nucleo, di gas e ghiaccio.