DOMESDAY

I ‘DOMESDAY’ nascono dall’idea di un album, che ha come scopo il prendere in mano tematiche  attuali del mondo di oggi.
Tutto è partito da un album in fase di scrittura nel 2011 da parte di Andrea Masiero e Leonardo Pasqualetto (partecipe nell’intro e nella 2 canzone), che lascerà poi il gruppo per motivi personali dopo la fase finale della scrittura della 2 canzone.
Nel 2014 l’album viene completato da Andrea Masiero e John Masiero (alle partiture di batteria). Finito l’album Andrea cerca disperatamente musicisti in grado di rendere reale l’album con suoni veri e non con tracce digitali realizzate con il programma ‘Guitar Pro 5’.
Nel 2014 grazie ad un amico, Andrea trova Sebastiano Corrò grandissimo batterista e violinista a cui il progetto interessa e si mette subito a collaborare.
Passano mesi e di musicisti non se ne trovano,quando ad un tratto Andrea, grazie a Davide Miladi, trova un fulmine a ciel sereno quando conosce Davide Zulian, chitarrista colto in musica e grande ideatore. Andrea e Sebastiano non hanno dubbi e accolgono anche Zulian nel gruppo.
Da qui inizia il periodo di studio dei primi brani dell’album da parte dei Domesday, chiamati così per una geniale idea di Sebastiano Corrò, facendo riferimento alla storia, ovvero al Domesday Book.
Dopo questo la formazione era ancora incompleta, e quando tutto sembrava alla deriva in un momento buio per la mancanza di musicisti in grado di tener testa all’album, arrivò l’ennesimo fulmine a ciel sereno e Sebastiano Corrò grazie alla sua idea di suonare alle Scuole Superiori di Mirano (VE) propone e conosce Alberto Olivi come bassista e Andrea Checchini come tastierista ufficiale.
Alberto Olivi è un chitarrista solista e bassista e subito ai 3 componenti piace l’espressione e la tecnica nel suonare il basso e lo prendono nel gruppo, si dimostrerà anche un buon produttore per registrare demo o effettistiche varie.
Da qui inizia l’avventura dei 5 in cerca ancora di un cantante che riesca a rappresentare al meglio l’album e la band…
“Riguardo al genere musicale, la musica che suoniamo non si può racchiudere in un solo e unico genere,ma spazia dal Trash, Prog, Musica melodica e Neoclassico. Tutto questo unendo la Tecnica all’espressione e alla melodia.”