Attacchi e incitazioni a uccidere il ministro degli Esteri italiano contrario alla guerra
Il veleno degli haters non si ferma nemmeno di fronte alla guerra.
Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, è il bersaglio di una serie di attacchi, culminati con pesanti minacce di morte, lanciati sui social network e sulle chat online per la sua decisa presa di posizione contro la guerra tra Russia e Ucraina espressa fin dall’inizio del conflitto.
Diverse le frasi postate, in alcuni casi da utenti che riportano nel loro profilo una foto con la “Z” di “Za pobedu” (“Per la vittoria”) che molti russi portano cucita sul petto.
Si va da “Putin manda qualcuno ad ammazzarlo” a “Prelevarlo e spedirlo nei gulag” e “Lo spedirei in Donbass”, da “Di Maio con una spranga nel cervello” a “Verme lurido porco, appeso per le palle“, da “Crepa bastardo” a “Ti faranno fuori”, “Uccidetelo” e “Impiccati terrone”.
Non mancano anche le foto, accompagnate da commenti minatori, di bare.
Di Maio: “Non saranno le minacce a fermare la nostra azione di condanna”
Dal canto suo, il titolare della Farnesina ha dichiarato: “Continuiamo a lavorare per arrivare a un cessate il fuoco e chiediamo la de-escalation. Non saranno le minacce a fermare la nostra azione di condanna della guerra di Putin. Diamo il massimo per raggiungere una tregua umanitaria e ritrovare pace e stabilità in Ucraina e in Europa”.
Conte: “Folli che si alimentano del clima di odio e orrore della guerra”
“Il ministro Di Maio – ha commentato in una nota Giuseppe Conte, presidente del M5S – è nuovamente oggetto di minacce di morte da parte di fanatici, di folli che si alimentano del clima di odio e orrore che la guerra porta con sé. Non basta però la semplice solidarietà: questi codardi vanno perseguiti e assicurati alla giustizia. Al ministro Di Maio il mio sostegno e quello di tutto il MoVimento 5 Stelle: non ci faremo intimidire”.
Solidarietà bipartisan al ministro Di Maio
Numerose, intanto, le testimonianze di solidarietà e vicinanza bipartisan giunte a Di Maio nelle ultime ore.
La prima, quella del presidente del Consiglio Mario Draghi. “Esprimo massima solidarietà al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio per le ignobili minacce ricevute – ha twettato Palazzo Chigi – Il Governo appoggia inpieno il suo impegno a difesa dell’Ucraina e a favore della pace”
“Solidarietà piena a Luigi Di Maio per i pesanti attacchi e le gravi minacce ricevute” ha scritto su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta.
“Le gravissime minacce ricevute via social non fermeranno il lavoro del ministro degli Esteri, al quale va tutta la mia vicinanza. Forza Luigi Di Maio. L’impegno dell’Italia per l’Ucraina e per la pace non si ferma” è stata la dichiarazione del ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini.
“Esprimo piena solidarietà a Luigi Di Maio per le frasi inaccettabili e criminali che gli sono state rivolte”, le parole del ministro della Salute, Roberto Speranza.
M5S: “Far fronte comune per isolare chi semina morte e terrore”
I deputati del Movimento nelle commissioni Esteri e Politiche comunitarie hanno invece affidato il loro pensiero a una nota: “Massima solidarietà e vicinanza al nostro ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, per le gravi minacce di morte ricevute in diverse chat Telegram e social. Il fatto che Di Maio sia preso di mira è il frutto del lavoro che sta svolgendo in queste settimane per far prevalere la via diplomatica e per il cessate il fuoco. Nello stesso momento, però, il nostro ministro sta condannando fermamente l’aggressione russa schierandosi al fianco della popolazione ucraina. Dobbiamo far fronte comune per isolare chi semina morte e terrore. Saremo più forti di ogni minaccia”.