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“Dedicato a te”: la nuova social card per fare la spesa

“Dedicato a te”: la nuova social card per fare la spesa
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L’aiuto una tantum è destinato a chi ha un Isee fino a 15 mila euro. La carta elettronica sarà consegnata dall’Ufficio Postale. Valida fino al 31 dicembre

A partire dal prossimo 18 luglio, i Comuni invieranno a circa 1,3 milioni di cittadini  una comunicazione che annuncerà il loro esser beneficiari di una carta prepagata dal valore di 382,50 euro da utilizzare per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità.
A riceverla saranno tutti coloro che hanno un Isee fino a 15 mila euro.
Il contributo una tantum è stato inserito nella Legge di Bilancio 2023, che ha previsto uno stanziamento di 500 milioni di euro per aiutare la parte della popolazione che, vista anche l’inflazione, si trova maggiormente in difficoltà.
La carta elettronica si chiama “Dedicato a te” e si potrà andare a ritirare negli uffici Postali secondo le modalità contenute nelle comunicazioni che i beneficiari riceveranno.

da sx il ministro dell’Agricoltura Franceso Lollobrigida e il senatore Luca De Carlo

Una carta da attivare entro il 15 settembre

“Oggi c’è una misura che riguarda 1,3 milioni di famiglie che hanno problemi con il caro carrello -ha detto il premier Giorgia Meloni presentandola in un videomessaggio dalla Lettonia, dove si trovava –. E’ una carta che si attiva alle Poste e che consente di avere circa 400 euro da spendere, ma avrà un valore più ampio grazie a tutta la scontistica messa a disposizione dalla grande distribuzione. La carta va attivata entro il 15 settembre ed è un segnale di attenzione verso chi è in difficoltà”.
“Dedicato a te” prevede un solo contributo per nucleo familiare e non è necessario farne richiesta perché saranno i Comuni stessi, tramite le banche dati Inps, a individuare chi ne ha diritto. E’ del tutto simile a una normale carta di credito.

dedicato a te

Chi non può beneficiarne

Secondo quanto stabilisce il decreto interministeriale del 18 aprile 2023, il contributo non spetta ai nuclei familiari che alla data di entrata in vigore del decreto includano titolari di reddito di cittadinanza, reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà.
Non ne hanno inoltre diritto le famiglie nelle quali almeno un componente sia percettore di Nuova assicurazione sociale per l’impiego Naspi e di indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori Dis-Coll; indennità di mobilità; fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; cassa integrazione guadagni Cig e qualsiasi altra differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Possibile un’estensione

Pensata come un contributo una tantum, in realtà “Dedicato a te” potrebbe essere ripresentata.
“La scadenza della social card ‘è il 31 dicembre ma credo che se ci saranno dei residui – ha anticipato il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida durante la conferenza stampa di presentazione – potranno essere utilizzati anche successivamente”.

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La conferenza stampa di presentazione della Card

Un’ ipotesi confermata anche dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.
”Le misure che abbiamo escogitato a dicembre potranno anche essere rinnovate – ha detto il ministro -. Dipende dal successo e dall’andamento dell’inflazione, in particolare dei beni alimentari. Faremo un bilancio più avanti rispetto a questo tipo di andamento”.

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