Cinema: David di Donatello 2021. A Sandra Milo il David alla carriera

E’ stata presentata ufficialmente oggi (11 maggio ndr) la cerimonia dei David di Donatello 2021.
Quest’anno si terrà nuovamente in presenza, dopo lo stop dell’anno scorso che ha visto l’evento svolgersi via web.
“Il David scandisce una festa importante per il nostro Paese – ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel suo intervento –  l’anno scorso non è stato possibile svolgere questa cerimonia ma quest’anno  rappresenta un segnale di ripartenza e di speranza. Per sconfiggere il virus serviranno ancora prudenza e responsabilità nei comportamenti, ma servirà anche determinazione – ha proseguito – iniziativa e anche coraggio d’innovazione e qualità. Dalle gravi crisi si esce solo con la solidarietà, con la visione e il senso di appartenenza”
Tre i riconoscimenti speciali dell’edizione 2021 a tre grandi attori del cinema italiano.
Riceveranno infatti il David alla carriera Sandra Milo icona del cinema felliniano, Diego Abatantuono e Monica Bellucci.
Candidati al David come miglior Film sono : Favolacce, Hammamet, Le sorelle Macaluso, Miss Marx e Volevo nascondermi.
Nella categoria della migliore canzone originale: Gli anni più belli di Claudio Baglioni, Non odiare – Miles Away di Ginevra, Tolo Tolo – Immigrato di Luca Medici, Volevo Nascondermi – Invisible di La Tarma e La vita davanti a sé – Io sì (Seen) di Laura Pausini che, dal Teatro dell’Opera di Roma, ne canterà una versione inedita. La canzone scritta con Niccolò Agliardi e Diane Warren le ha già fatto vincere il Golden Globe e quasi raggiungere l’Oscar.  Io sì è la sonora del film di Edoardo Ponti, che ha Sophia Loren nel ruolo di protagonista.
La Loren è tra le candidate al David come miglior attrice insieme a Vittoria Puccini (18 regali), Paola Cortellesi (Figli), Micaela Ramazzotti e Alba Rohrwacher (Lacci).
Il presidente Mattarella ha concluso la cerimonia di presentazione ospitata dal Palazzo del Quirinale con un auspicio: “Adesso le sale riaprono. Le sale del cinema sono un luogo prezioso per la vita delle città, così come i teatri, i musei e tutti i luoghi della cultura – ha ricordato – E’ giusto che le istituzioni vi sostengano in questa sfida. Istituzioni e operatori uniti nell’obiettivo di rafforzare le produzioni nazionali. Il domani del cinema sarà certamente bello”