Dall’efficienza dei collegamenti alla convenienza dei prezzi, un nuovo studio svela i segreti di 50 città europee. Tra i grandi aeroporti italiani, molto bene Napoli e Firenze
Qual è il mezzo di trasporto più rapido? La risposta, guardando solo ai tempi di viaggio, resta ancora l’aereo, anche se l’alta velocità ferroviaria sta – letteralmente – accorciando sempre più le distanze.
Chi è abituato a volare, però, sa bene che, nel calcolo finale, vanno tenuti in considerazione non solo i tempi del check-in e delle attese, ma anche quelli (con relativi costi) che serviranno per spostarsi dal terminal alla città di riferimento.
E, in questo senso, le differenze tra aeroporto e aeroporto sono notevoli.
Al riguardo, la piattaforma di prenotazione per viaggi Omio ha elaborato un curioso studio su 50 città europee, basato su tempi e spese per chi utilizza i mezzi pubblici o il taxi.
E’ stata così stilata una graduatoria in cui nessuno dei nostri 6 scali presi in considerazione si posiziona sul podio, anche se ci sono due città, Napoli e Firenze, che svettano tra le destinazioni in cui è più agevole raggiungere il centro città una volta atterrati.
Qui la città è veramente a portata di aeroporto
Considerando tutti gli aspetti, Omio ha concluso che dispone del collegamento migliore tra aeroporto e centro città il “Cote d’Azur” di Nizza, che primeggia per frequenza di mezzi pubblici: un autobus ogni 6’, che, a soli 1,70 euro, permette di raggiungere la destinazione cittadina in 25’.
Se poi si sceglie un taxi, i 15’ minuti richiesti (al costo di 32 euro) dal terminal al centro della città francese sono il tragitto più veloce tra i 50 presi in considerazione, al pari dell’estone Tallin e della spagnola Malaga, dove il costo scende tra l’altro rispettivamente a 15 e 25 euro.
Il secondo gradino del podio è occupato da Sofia, che ha il secondo autobus più economico (il biglietto è venduto a 0,82 euro: solo l’ungherese Budapest, con 0,75, fa meglio), con 6 corse all’ora e 29’ di percorrenza. Ma, soprattutto, il taxi della capitale bulgara costa solo 10 euro (per 18’).
Al terzo posto c’è quindi Varsavia, senza primi posti, ma con tutti valori contenuti: 19’ di tragitto col bus (nella danese Copenaghen si scenda a 13’), biglietto a 1,85 euro e frequenza ogni 15’.
Il taxi dall’aeroporto al centro della capitale polacca costa 15 euro e lo spostamento dura 18’.
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Napoli e Firenze staccano Roma, Palermo, Venezia e Milano
Spostandoci negli scali nostrani, Napoli è classificata al 5° posto, dietro all’austriaca Innsbruck, con la curiosità che l’autobus (ne parte uno ogni 10’), pur costando molto meno (5 euro contro 21) impiega meno tempo rispetto a un taxi (20’ il mezzo pubblico, 24 quello privato).
Bene anche Firenze, 11^ assoluta, con il prezzo più basso nel nostro Paese richiesto per il collegamento pubblico (1,50 euro per il tram, con 5 corse orarie e 31’ di percorrenza). E anche qui il taxi, pur più costoso (25 euro) ci mette di più a raggiungere il centro città: 36’.
Milano Malpensa è invece al 49° e penultimo posto, davanti solo all’islandese Reykjavik (che paga soprattutto i 135 euro per 70’ di taxi: valori più alti di tutti). I collegamenti dallo scalo alla città in treno, con cadenza ogni 15’, costano 13 euro (per 42’) e in taxi ci vogliono 110 euro (per 53’).
Risalendo la classifica, Venezia è 43^, con la cadenza italiana più ridotta di collegamenti pubblici (2 all’ora, ma a Dubrovnik, in Croazia, e Vilnius, in Lituania, c’è un solo mezzo ogni ora), che costano 8 euro e impiegano 31’, mentre col taxi si scenda a 24’ (ma al costo di 60 euro).
Palermo, 40^ assoluta, ha invece il tragitto italiano dalla durata più lunga per i mezzi pubblici (45’, con cadenza ogni 15’ e prezzo di 6 euro), con il taxi a 40 euro per 48’.
Roma Fiumicino è invece seconda a Milano per costo del mezzo pubblico (11 euro per 32’, ma con mezzi ogni 9 minuti), mentre il taxi costa 55 euro per 39’.
Alberto Minazzi