I meteorologi prevedono un’ondata di freddo con temperature in crollo anche di 8-10 gradi e nevicate a bassissima quota
Al tirar delle somme, nel periodo delle festività natalizie il meteo è stato decisamente buono, concedendoci di godere di belle giornate di sole e un clima relativamente mite.
Ma questa settimana la situazione è destinata a cambiare e una nuova perturbazione ci farà precipitare nell’inverno.
Fino a giovedì 9 gennaio, il vortice ciclonico situato nei pressi del Regno Unito, che estenderà la sua influenza verso la Penisola Iberica con masse d’aria mite e umida, manterrà temperature al di sopra della media stagionale in particolare al Sud e parte del Centro.
Poi, la significativa svolta per la formazione di un freddo vortice sulla Penisola, che porterà maltempo. Da venerdì 10, il meteo sarà così caratterizzato da venti freddi di origine artica e nevicate a quote molto basse.
Attesi venti artici e crollo termico su tutta l’Italia
In particolare, gli esperti di iLMeteo.it prevedono fino al 9 gennaio un’alternanza di tempo asciutto e fasi perturbate, con piogge soprattutto sulle regioni centro-settentrionali, influenzate da correnti umide di scirocco e libeccio. Questo manterrà un clima relativamente mite, in particolare al Sud e sulle due isole maggiori. I venti in qualche caso potranno essere intensi, con raffiche che raggiungeranno anche gli 80 km/h, mentre sulle coste più esposte sono attese importanti mareggiate.
Venerdì 10, il repentino cambiamento, quando un promontorio di alta pressione raggiungerà le terre del Grande Nord favorendo la discesa di venti gelidi di origine artica verso il bacino del Mediterraneo. Queste correnti ci faranno precipitare nell’inverno vero e proprio con i termometri che potrebbero segnare un calo termico anche di 8-10 gradi rispetto agli attuali.
A risentire maggiormente dell’abbassamento delle temperature saranno il Sud e parte del Centro Italia. Al Nord, dove anche le temperature massime potrebbero restare vicine allo zero, attenzione alle gelate notturne. I venti freddi di bora e tramontana progressivamente interesseranno poi tutto il Paese assieme a precipitazioni piovose e neve.
Pioggia e neve anche in alta pianura e collina
La neve, prosegue la previsione, al Nord Est e sul versante Adriatico potrebbe scendere fino a quote di alta pianura o collinari. Non solo. Tra sabato 11 e domenica 12 gennaio è attesa la formazione di un freddo vortice sull’Italia che porterà ulteriore maltempo, ancora con nevicate a bassissima quota. Questa volta ad essere interessato sarà soprattutto il Sud con precipitazioni specialmente sull’area ionica tra Puglia, Calabria e Sicilia.
Al Nord il tempo sarà più stabile, ma con valori ben sotto lo zero di notte e al primo mattino. Il maltempo proseguirà sulle regioni centro-meridionali nella giornata di domenica con temporali e nevicate a bassa quota mentre al Nord dovrebbe splendere il sole pur se le temperature si manterranno rigide.