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Dai Cinecomics ai Videogames: in arrivo un nuovo cinema?

Dai Cinecomics ai Videogames: in arrivo un nuovo cinema?
Super Mario Bros

Videogiochi e cinema sono sempre più vicini. Con un’evoluzione che promette prossimi grandi successi

Maggio 2008: usciva nei cinema, in sordina e senza destare sospetti, Iron Man, con un redivivo Robert Downey Jr. nei panni di Tony Stark, l’uomo di ferro.
Undici anni e 23 film dopo, la Marvel Cinematic Universe chiudeva la sua prima saga, segnando l’apice dei cinecomics.
Dal 2019 a oggi sono passati quattro anni, nei quali le pellicole cinematografiche tratte dai fumetti, perlopiù Marvel o DC, hanno visto un considerevole calo.
L’epoca d’oro sembra terminata, e quale franchise potrebbe prendere il posto nei cuori di bambini, nerd e giovani adulti?

The Last of Us, Super Mario Bros, Tetris: l’inizio di una nuova era?

In questi primi mesi 2023 è uscito, nel piccolo e grande schermo, un discreto numero di produzioni tratte dai videogames.
Una coincidenza? Forse, o forse no, soprattutto se si considera il loro successo e il grande apprezzamento del grande pubblico.
The Last of Us, serie HBO tratta dal videogioco di ruolo distopico, è stata celebrata come una delle migliori serie negli ultimi anni; il film di Super Mario Bros, l’italianissimo idraulico della Nintendo che mangia funghi e salta sulle tartarughe, ha incassato circa 300 milioni di dollari nel primo fine settimana di proiezioni (primo nella classifica di categoria); Tetris, il film di Apple Tv su uno dei più iconici giochi per consolle nella storia, si è rivelato una spy story di un certo spessore.

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Da Super Mario a Super Mario: la storia dei videogames sul grande schermo

Scorrendo la cronologia dei film tratti dai videogames, arriviamo al 1993.
Esattamente trent’anni fa usciva infatti nei cinema la pellicola riconosciuta come precorritrice dei “cinegames”, la prima a riprodurre dei pixel con attori reali: guarda caso, si tratta del Super Mario Bros. di Bob Hoskins. Non un film incredibile, anzi, ma pur sempre una feticismo per gli appassionati del genere.
Già negli anni Ottanta, in realtà, ci si era addentrati nel mondo videoludico con l’originale Tron (1982), che calava il protagonista all’interno di un computer. Film a tema gaming e affini esistono da quando sono nati pc e consolle, senza però aver mai sfondato la parete divisoria tra appassionati e grande pubblico.
Alcune pellicole ci sono andate molto vicine: su tutte, negli ultimi vent’anni, i due film di Tomb Raider con Angelina Jolie e la saga di Resident Evil con Milla Jovovich. Anche in questi due casi, le casualità: entrambi hanno due eroine come protagoniste; Tomb Raider vanta già un reboot con sequel in arrivo, Resident Evil è la saga più longeva del settore con nove (9!) film.

Dai primi passi a Ready Player One e a Tetris

Tutte le altre produzioni tra gli anni Novanta e gli anni Dieci del terzo millennio rimangono invece nelle cineteche degli appassionati. Tanto terribili quanto iconici sono il Mortal Kombat del 1995, diretto da Paul W.S. Anderson (non a caso, regista di gran parte dei Resident Evil) e lo Street Fighter del 1994 con Jean-Claude Van Damme. Ci ha provato negli anni Duemila anche Tekken, ma senza lasciare segni
Si è trattato, almeno fino al biennio 2018/2019, di tentativi sparuti e maldestri: potremmo citare titoli a caso come Alone in the dark (2005) e Doom (2005, quando The Rock aveva i capelli), Max Payne (2008 con Mark Wahlberg), Assassin’s Creed (2016, Michael Fassbender attore e produttore), tutti i film in CGI di Final Fantasy, i due Hitman, il Prince of Persia di Jake Gyllenhaal. Una serie considerevole di guilty pleasure, che non hanno trovato però una chiave di lettura adatta al cinema.

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Uno dei personaggi della saga di Assassin’s Creed

Riguardando i film passati, è plausibile ipotizzare che la svolta sia avvenuta nel 2018: usciva nella primavera Ready Player One, di Steven Spielberg.
Tratto non da un videogames ma dal romanzo di Ernest Cline, il film è di fatto un gaming, probabile precursore del mondo che verrà nella ‘realtà aumentata’.
Di grande successo e cult pregno di citazioni pop, ha aperto la strada a Detective Pikachu, la cui storia originale catapulta nel mondo Pokémon e ai due film di Sonic.

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frame tratto dal trailer di Ready Player One

Saranno allora le prossime pellicole a dirci se sarà o meno il nuovo trend cinematografico per la prossima decade?
Il bacino da cui attingere è sconfinato: saranno sicuramente da monitorare le produzioni già in essere di Gran Turismo, Pokémon: Detective Pikachu 2, la saga di Metal Gear Solid (una delle più famose e interessanti nel mondo gaming), Bioshock (la cui produzione esorbitante ha spinto le riprese fuori dagli USA per risparmiare sulle tasse), Splinter Cell (la spia videoludica già doppiata da Luca Ward: ci si aspetta altrettanto nel film).
Tra questi, potrebbe nascondersi il crack definitivo e la risposta alla nostra domanda: il connubio videogiochi e cinema, oggi, è possibile.

Damiano Martin

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Tag:  cinema