E’ partita da Genova la nave per la prima crociera del 2021 nel Mediterraneo
Dopo la forzata sospensione, l’anno nuovo si apre con l’auspicio che i viaggi possano presto ritornare a far parte della vita di tutti. La buona notizia arriva dal capoluogo Ligure. E’ da Genova, infatti, che riprenderà il settore crociere in Italia di MSC.
Si ritorna ad andar per mare quindi, con un programma di crociere settimanali nel Mediterraneo Occidentale alla scoperta di Civitavecchia, Napoli, Palermo e Malta.
A prendere il largo, il 24 gennaio, con i suoi ospiti a bordo, è stata l’ammiraglia della flotta MSC Grandiosa.
La stessa nave che per prima è salpata il 16 agosto dopo il lockdown.
Dal 14 febbraio anche Magnifica tornerà in navigazione con 6 crociere di 11 giorni ciascuna, sempre in partenza da Genova. Le tappe saranno Italia, Grecia e Malta.
Ma sta scaldando i motori anche la compagnia Costa per partire, il 31 gennaio, con mini crociere di 3, 4 o 7 giorni lungo le coste italiane.
Andar per mare in totale sicurezza
A emergenza sanitaria ancora in corso, la ripresa delle crociere dovrà rispettare rigorosi protocolli di sicurezza.
Le navi dispongono infatti di zone dedicate dove verranno effettuati i tamponi prima dell’imbarco.
Tutti i passeggeri che viaggiano da uno dei Paesi considerati ad alto rischio devono invece sottoporsi al test Covid -19 entro 72 ore prima della partenza della nave. I risultati devono essere presentati al terminal prima dell’imbarco.
Il controllo dello stato di salute degli ospiti prevede anche la compilazione di un questionario sanitario obbligatorio inviato prima della crociera.
Le disposizioni per evitare assembramenti
Per facilitare le procedure le compagnie raccomandano di effettuare il check-in via web in modo da avere più facilmente documenti di viaggio e biglietti e da evitare aggregazioni.
Per gestire il flusso in arrivo e consentire il distanziamento sociale viene assegnato l’orario in cui si deve arrivare al porto. Verrà negato l’imbarco agli ospiti che presentino febbre superiore a 37.5° C, sintomi simil influenzali o siano stati in contatto con un caso sospetto o confermato di Covid nei 14 giorni precedenti l’imbarco o nel giorno dello stesso.
Regole per la salute a bordo
Ma come si convive con l’emergenza sanitaria a bordo?
All’interno della nave l’uso della mascherina sarà obbligatorio qualora non fosse possibile rispettare il distanziamento tra le persone.
Le aree di uso pubblico inoltre saranno disinfettate ogni notte con metodi all’avanguardia, inclusi nebulizzatori elettrostatici per eliminare batteri e virus.
Tutti i ponti all’aperto saranno liberamente accessibili. Le piscine, le vasche, l’idromassaggio e gli acquapark saranno disponibili con presenze limitate. I lettini saranno divisi in gruppi e sottoposti a sanificazione dopo ogni utilizzo. Una sanificazione più approfondita sarà effettuata durante la notte.
I rigorosi protocolli per garantire la protezione della salute e della sicurezza di ospiti e equipaggio riguardano anche le attività di intrattenimento e le escursioni a terra, che saranno organizzate e prenotabili prima o durante il viaggio.
Per quanto riguarda le cabine di soggiorno è prevista la pulizia quotidiana con particolare attenzione verso le superfici frequentemente toccate. E’ garantita aria esterna al 100% in questi spazi e nelle aree pubbliche escludendo ogni ricircolo.
A bordo, dovrà esser presente personale medico altamente qualificato, che svolgerà un monitoraggio giornaliero della temperatura con scansioni termiche no-touch e test Covid-19 aggiuntivi.
Crociere a Venezia
Mentre la ripresa del settore si sta facendo avanti, a Venezia, Fusina si candida per gli ormeggi.
Entro marzo, infatti, saranno ultimate due nuove banchine pronte ad accogliere le grandi navi da crociera.
Si tratterebbe di un approdo temporaneo per tenerle lontane dal bacino di san Marco, facendole entrare da Malamocco.
Gli ormeggi di Fusina si aggiungono a quelli che già vengono utilizzati dalle compagnie marittime Grimaldi, Anek, Neptum con un traffico che nel 2020 ha movimentato, nonostante la pandemia, 350 navi traghetto con a bordo 150 treni merci, 45 mila auto e 50 mila passeggeri. Le banchine, il cui termine dei lavori è previsto per il 31 marzo, potrebbero essere utilizzate come ormeggio per le grandi navi visto che arrivano ad una lunghezza di 300 metri.
Silvia Bolognini