Dal 3 giugno sarà possibile somministrare vaccini a tutti i cittadini fino ai 16 anni, senza la necessità di rispettare il criterio delle fasce di età. Potranno esser utilizzati tutti gli hub vaccinali compresi quelli aziendali.
È quanto previsto dal commissario Francesco Figliuolo che, in occasione dell’odierna visita in Umbria, ha spiegato che “dal 3 giugno si darà possibilità a tutte le Regioni e Province di aprire a tutte le classi seguendo il piano, utilizzando tutti i punti di somministrazione, anche quelli aziendali”.
Figliuolo ha sottolineato che il piano delle vaccinazioni di marzo includeva anche la classe degli adolescenti, da 12 a 15 anni. “È molto probabile che dall’inizio della prossima settimana anche l’Aifa darà il via libera ai vaccini dai 12 ai 15 anni”.
Oggi è arrivato l’ok dell’Ema alla somministrazione del vaccino di Pfizer-BioNTech per la fascia d’età tra i 12 e i 15 anni. Se lunedì arriverà il semaforo verde anche dall’Agenzia italiana del farmaco, dal 3 giugno potranno essere vaccinati anche i ragazzi tra i 12 e i 15 anni, in totale circa 2,3 milioni di persone.
Le vaccinazioni per la fascia 40-49 anni sono attive in tutte le regioni. La Lombardia ha già aperto anche agli over 30 e il 2 giugno aprirà alla fascia di età 16-29. Ma alcune regioni sono già partite con le vaccinazioni dei giovani in vista dell’esame di maturità previsto per il prossimo 16 giugno.
Apripista è stata la Sicilia, che ha iniziato il 26 maggio e ha in programma di vaccinare 35mila studenti. Nel Lazio le prenotazioni per i maturandi sono aperte dal 27 maggio e le vaccinazioni con Pfizer sono previste nelle giornate dell’1,2 e 3 giugno. E’ previsto anche un open week AstraZeneca aperto alla fascia sopra i 18 anni dal 2 al 6 giugno.
La Valle d’Aosta poi ha annunciato per il 2 giugno l’Astra Open Day, in cui potranno vaccinarsi tutte le persone di età superiore ai 18 anni.