Inizia oggi per l’Italia l’ultima fase dell’approvvigionamento di vaccini previsto per il mese di maggio, con l’arrivo nei prossimi giorni di complessivi 8,5 milioni di dosi circa, che porteranno il totale mensile a 17 milioni.
Il quantitativo complessivo è in linea con le previsioni degli approvvigionamenti da parte delle case farmaceutiche che producono i quattro vaccini attualmente impiegati nella campagna vaccinale: Pfizer, Moderna, Vaxzevria e Janssen.
E’ quanto fa sapere la struttura del commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Figliuolo, che sottolinea che le dosi del vaccino Pfizer verranno distribuite direttamente alle strutture sanitarie designate dalle Regioni e Province autonome, mentre le restanti raggiungeranno l’hub nazionale vaccini della Difesa, all’interno dell’aeroporto militare di Pratica di Mare per poi essere consegnate con vettori della Difesa e di Poste Italiane (SDA), con la scorta fornita da Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza.
Il tutto in un momento in cui le Regioni dibattono sulla possibilità di effettuare i vaccini in vacanza e tutte si dicono pronte e disponibili a farlo, ma ovviamente serve l’ok da parte del Governo.
Ieri il Commissari Figliuolo si è espresso positivamente ma con cautela: “I vaccini in vacanza? Io non sono contrario perché adesso la priorità dell’Italia è vaccinarsi. Se ci sono le condizioni, la conferenza delle Regioni può fare delle proposte e qualche presidente l’ha fatta. Ma io voglio un quadro armonico – ha detto il commissario -se ci sono casi particolari, guardiamoli ma volevo evitare transumanze di vaccini e vaccinatori in posti d’Italia dove ci sono presidi piccoli che già hanno difficoltà'”.
Intanto, sono scattate in tutta Italia le operazioni di dissequestro e restituzione da parte dei Nas, dei vaccini AstraZeneca, lotto ABV 2856, sequestrati a marzo su disposizione dell’autorità giudiziaria a seguito della morte di un sottuficiale di marina.
I vaccini sono stati ritenuti conformi e le analisi, spiegano i Nas di Catania hanno stabilito che i lotti attenzionati, oltre ad essere corrispondenti con gli altri lotti di vaccino anticovid-19 analizzati, “rispecchiano pienamente i parametri qualitativi” e sono conformi al dossier di registrazione approvato dall’Ema.