Non sostituirebbe i vaccini ma potrebbe rafforzare la protezione
I ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma stanno mettendo a punto uno spray nasale agli anticorpi contro i mutamenti di Sar-CoV-2 che sembra essere promettente anche contro l’influenza e altre infezioni.
Non sostituirà l’efficacia dei vaccini per la prevenzione ma potrà rappresentare una maggiore difesa dalle nuove varianti.
Lo spray è stato finora testato sui topi mostrando promettenti risultati.
Ovvero è stato dimostrato che gli anticorpi IgA (immunoglobuline presenti soprattutto nelle secrezioni esterne, ndr) che fanno parte del nostro sistema immunitario adattivo, possono essere rafforzati se assenti o presenti a bassi livelli.
E’ infatti in queste condizioni che i virus riescono ad avere la meglio.
Attraverso l’ingegneria genetica, i ricercatori hanno dunque creato ex novo degli anticorpi IgA e li hanno inseriti con gocce per via nasale in topi infettati con Omicron riscontrandone l’efficacia nel ridurre la carica virale.
Gli anticorpi IgA, infatti, si legano in modo più forte di quelli IgG dei vaccini alla proteina Spike dando luogo a un processo di immunizzazione passiva.
Lo studio, finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Ue e condotto in collaorazione con l’Istituto di virologia di Wuhan, in Cina, e l’Istituto di Zoologia di Kunming, prevede ora la seconda fase di test sull’uomo.
Al di là del Covid e delle sue nuove varianti, lo speciale spray potrebbe risultare importante anche per proteggere le persone fragili dall’influenza e da altre infezioni respiratorie così come dalle infezioni della mucosa gastrica associate al batterio Helicobacter pylori, per le quali non esiste un vaccino.