Dall’inizio dell’emergenza-coronavirus, il potenziale sanitario del Veneto è stato potenziato con l’assunzione straordinaria di 2.954 professionisti, di cui 1.182 medici.
Ma non bastano. Azienda Zero si appella così ai medici disposti a collaborare con la sanità con un contratto a tempo determinato.
E’ stato per questo aperto un bando.
Le figure ricercate sono soprattutto dirigenti medici da destinare alla disciplina “Malattie dell’apparato respiratorio“, per il quale non è nemmeno stato fissato un numero specifico in quanto, come si legge nel sito di Azienda Zero, “sarà definito in relazione alle necessità delle singole aziende“.
La ricerca dei medici
Il bando, che porta la scadenza del 22 dicembre, prevede l’accoglimento delle disponibilità anche di medici in pensione ed è stato emesso per “garantire l’erogazione delle prestazioni di assistenza sanitaria anche in ragione delle esigenze straordinarie e urgenti derivanti dalla diffusione del COVID-19″.
Una commissione esaminatrice valuterà le richieste assegnando un punteggio che considera i titoli di carriera (10 punti) titoli accademici e di studio (3 punti), pubblicazioni (3 punti) e curriculum formativo (3 punti).
Le nuove assunzioni per il Covid
Per fronteggiare l’emergenza, com’è stato reso noto nel corso del punto stampa dall’unità di crisi della Protezione civile di Marghera dal direttore generale dell’Azienda Zero, Patrizia Simionato, al di là del turnover ordinario, sono stati assunti 1.233 dipendenti a tempo indeterminato e 392 dipendenti a tempo determinato.
Sono stati inoltre conferiti 1.329 incarichi a seguito di manifestazioni di interesse, ovvero a liberi professionisti e co.co.co.
Quest’ultimo è stato il settore che ha registrato le maggior difficoltà, perché a fronte di 4.213 domande arrivate non tutte sono andate a buon fine. In molti casi, infatti, «i professionisti interpellati non hanno manifestato interesse all’incarico in quanto spesso chiedevano di essere assegnati ad un’area non Covid».
Misure straordinarie per riorganizzare la rete di assistenza
«Da fine febbraio – ha sottolineato Simionato – come Azienda Zero ci siamo riorganizzati per far fronte al Covid, avviando misure straordinarie per reperire velocemente figure extra dotazione organica. Abbiamo quindi avviato una serie di avvisi e manifestazioni di interesse per i vari professionisti del comparto. Ovvero infermieri, oss e medici. Questi ultimi sia laureati e abilitati, sia specializzati, specializzandi o in pensione. E, grazie a queste misure abbiamo potuto riorganizzare la rete di assistenza e territoriale». Nel frattempo, Azienda Zero ha comunque bandito anche i concorsi pubblici regolari: 59 per personale dirigenziale (medici, dirigenti medici, dirigenti sanitari non medici come i biologi e dirigenti amministrativi) e 12 per il personale del comparto.