Approvata una mozione sull’emergenza Covid-19
Azioni da attuare e richieste specifiche per fare fronte alla drammatica situazione economica che con l’emergenza sanitaria si è venuta a creare.
Il Consiglio Comunale, riunito per la prima volta in video conferenza, ha approvato una mozione con cui impegna il sindaco Luigi Brugnaro e la Giunta ad attivarsi con il Governo perché intervenga nell’immediato con aiuti per le famiglie e le imprese.
Lo stato di crisi
L’industria turistica veneziana genera oltre il 10% del PIL della Regione Veneto e occupa oltre 500 mila addetti.
L’emergenza sanitaria ha messo in ginocchio l’intero comparto e in una città come Venezia, che vive prevalentemente con questo settore, sottolinea la mozione, bisogna intervenire immediatamente.
Per questo il Comune ha chiesto al governo lo stato di crisi per l’intera filiera turistica.
Per quanto riguarda il settore del trasporto pubblico la richiesta avanzata è che venga incrementato, ora e per i prossimi 12/24 mesi, il Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri da sostenere. Questo per consentire alle Regioni, e di conseguenza agli Enti affidanti, di poter riequilibrare i contratti di servizio con i gestori a fronte della riduzione degli introiti tariffari per riduzione dei passeggeri.
Adeguate misure sono state chieste anche per il settore sanitario affinché possa mantenere efficace ed efficiente il servizio anche oltre l’emergenza Covid-19.
Infine, gli ammortizzatori sociali, riguardo i quali è stato sottolineato che sono urgenti le adeguate coperture per il superamento della crisi economica conseguente all’epidemia che produrrà effetti diretti nel quadro economico metropolitano dei prossimi anni.
Aliquote Imu e variazione di bilancio
Azioni dirette sono state intraprese per le aliquote Imu che, per l’anno in corso, secondo la modifica del regolamento approvata, sarà sommata alla Tasi del 2019. I termini del versamento saranno posticipati.
Case a Venezia
Tra le misure più significative riguardo la variazione di bilancio c’è lo stanziamento di 10 milioni di euro di contributi di legge speciale destinati a privati per il restauro di immobili fermo da una decina di anni per carenza nei finanziamenti.
Attività produttive
Uno dei provvedimenti che il Comune intende chiedere al Governo è poter disporre l’elusione del pagamento della Tari per i mesi di chiusura che le attività economiche hanno dovuto subire per l’emergenza Covid-19.
Tasse
Riguardo l’approvazione della variazione di bilancio per gli anni 2020-2022, il Consiglio comunale di Venezia ha deciso il rinvio del contributo di accesso al 1 aprile 2021 e di posticipare il versamento di imposte, tasse, canoni e tariffe per l’attuale situazione.
I Comuni – precisa la mozione sull’emergenza – devono anche poter procedere alla richiesta di una anticipazione di liquidità alla Cassa Depositi e Prestiti per far fronte ai problemi di cassa derivanti dai mancati versamenti e entrate.
Altri interventi per imprese e famiglie
Nel provvedimento approvato dal Consiglio comunale c’è inoltre l’impegno a predisporre, nell’ambito degli aiuti finanziari e normativi nazionali rivolti a imprese, Enti Locali e famiglie, forme di incentivi per favorire l’alleggerimento degli oneri a carico di soggetti colpiti dalla crisi. Direttamente e indirettamente. Gli interventi richiesti riguardano infatti anche i proprietari di immobili che rinuncino a riscuotere il canone di locazione o d’affitto d’azienda – o parte di esso – per il periodo di chiusura dell’attività locata o le famiglie nel caso di riduzione della capacità reddittuale del locatario.