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Controlli dei Nas negli stabilimenti balneari: il 29% non rispetta le regole

Controlli dei Nas negli stabilimenti balneari: il 29% non rispetta le regole

Il 29% degli stabilimenti balneari italiani non rispetta le norme igienico sanitarie.
Ad affermarlo sono i Nas dei carabinieri a seguito di controlli effettuati a campione sulla penisola.
A oggi sono stati effettuati 886 controlli prevalentemente per verificare che tutte le misure di contenimento della diffusione del Covid-19 siano attuate.
In particolare sono stati controllati il corretto distanziamento degli ombrelloni, l’uso dei dispositivi di protezione individuale, la presenza di dispenser per la disinfettare le mani e dei sistemi per misurare la temperatura corporea e le corrette informazioni per la clientela.
Negli stabilimenti e nei ristoranti controllati tra quelli sulle coste e quelli sui laghi, i carabinieri hanno rilevato 258 irregolarità, pari ad una percentuale del 29%. Per 21 attività è stata disposta la chiusura o la sospensione in quanto i militari hanno trovato situazioni di grave carenza igienico sanitaria sia nelle aree adibite alla preparazione dei pasti, sia in quelle adibite alla ristorazione che in quelle riservate alla conservazione degli alimenti.
Diciassette sono le persone deferite all’Autorità giudiziaria e 217 a quella amministrativa.  Sono state sequestrate 1,3 tonnellate di prodotti alimentari e materie prime che dovevano esser utilizzate per preparare i pasti. Prevalentemente è stato sequestrato pesce per un valore totale di circa 77 mila euro.

 

 

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