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Cicloturismo: l'Italia in bici conquista il mondo, boom di presenze

Cicloturismo: l'Italia in bici conquista il mondo, boom di presenze

Con un incremento del 54% rispetto al 2023, il cicloturismo diventa una delle principali tendenze di un Paese sempre più “bici-friendly” con ciclovie che attraversano il Paese da nord a sud

La bicicletta non è più solo un mezzo per fare sport o un’alternativa green per spostarsi in città.
Il cicloturismo è ormai un fenomeno in forte crescita, con l’Italia che si conferma la meta ideale per gli appassionati delle due ruote.
L’ultima indagine di Legambiente, basata su dati dell’autunno 2024, evidenzia una vera e propria esplosione del settore, con un aumento record delle presenze e un impatto economico che sfiora i 10 miliardi di euro.
Cosa c’è dietro questo “boom”? Un Paese che offre paesaggi unici, un patrimonio culturale straordinario e, soprattutto, un’infrastruttura di ciclovie che si allunga da nord a sud.

Vacanze in bicicletta

Il 5° rapporto “Viaggiare con la bici”, appena pubblicato da Legambiente presenta dati assolutamente in linea con quelli dell’indagine realizzata da Isnart-Unioncamere nell’autunno 2024 per l’Osservatorio sull’Economia del turismo delle Camere di commercio e con lo studio “State of the Cycling Tour Operators Industry 2024”: gli operatori che organizzano, programmano o commercializzano pacchetti e servizi per il cicloturismo hanno indicato l’Italia come la destinazione più richiesta per le vacanze in bicicletta.

cicloturismo

Il boom del cicloturismo nel 2024

Le ciclovie, del resto, interessano tutto il nostro Paese. Lo confermano le ciclovie campionate nella ricerca di Legambiente: dalla Calabria (Ciclovia dei Parchi) alla Campania (Ciclovia dell’Acqua),dall’Emilia-Romagna al Friuli Venezia-Giulia (Ciclovia Pedemontana), dalla Liguria (Ciclovia Arenzano-Varazze) alla Lombardia (Ciclovia del Naviglio della Martesana).
E ancora Puglia (Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese), Toscana (Ciclovia dei Castelli), Umbria (Ciclovia Assisi-Spoleto-Norcia) e Veneto (Ciclovia Garda-Venezia).

Ma l’elenco potrebbe proseguire ancora a lungo, sottolineando in particolare come sia un fattore importante anche nella prospettiva del riorientamento dei flussi turistici verso borghi e aree interne. Un’occasione importante dunque anche nell’ottica della riqualificazione delle strutture e della crescita economica ed occupazionale, forte di cifre che parlano, per il 2024, di un vero e proprio “piccolo boom” del cicloturismo: 89 milioni di presenze, con un incremento del +54% rispetto al 2023, e un impatto economico arrivato a sfiorare i 9,8 miliardi di euro.
È la conferma che il cicloturismo è una delle principali tendenze della nuova domanda di turismo in Italia, di cui rappresenta ormai il 10% del totale dei visitatori.

cicloturismo
Limone sul Garda, Lombardia

Viaggiare con la bici in Italia oggi

L’identikit del cicloturista tracciato da Legambiente attraverso le interviste effettuate a oltre 5 mila persone che hanno optato per questa forma di vacanza (tra cui 2.800 che hanno dichiarato che proprio l’andare in bicicletta è la principale motivazione alla base della loro scelta) indica un’età compresa, nel 47,7% dei casi, tra i 30 e i 44 anni, con però anche un 35,4% tra 45 e 60 anni.
Il 36,7% del totale viaggia in coppia, il 31,1% in solitaria e il 27,5% con amici.
E c’è un rafforzamento della componente femminile della domanda, in particolare in Toscana, Liguria, Calabria ed Emilia-Romagna.

Nell’organizzazione della vacanza, giocano un ruolo importante (il 63,1% dei casi) le informazioni raccolte in rete, a partire dalle offerte del web e dai social network, con un ruolo leggermente più marginale per siti e blog specializzati.
Quanto alle motivazioni, quasi la metà (il 44,6%) è attratto soprattutto dalla ricchezza del patrimonio artistico e culturale. E se la spesa media pro capite giornaliera per l’alloggio (si sceglie l’hotel nel 53,1% dei casi) è sostanzialmente stabile, aumentano però (da 104 a 132 euro) quelle effettuate sul territorio dagli stranieri. C’è infine soddisfazione per l’esperienza, con un voto medio a soggiorno e servizi che oscilla tra i 7 e l’8 su una scala di 10.

L’Italia “paradiso” dei cicloturisti

L’Italia è oggi la meta prediletta per il turismo in bicicletta, seguita da Francia e Germania.
Un focus speciale evidenzia anche che la Toscana è una delle regioni più apprezzate d’Europa sotto il profilo cicloturistico, che risulta diffuso soprattutto tra gli Statunitensi (29% del totale), anche se nel nostro continente la clientela più numerosa (21%) è quella tedesca.
Tra gli altri dati significativi, quello della durata media della vacanza, indicata tra i 4 e gli 8 giorni dal 78% dei tour operator europei e dal 50% di quelli extraeuropei. Le visite alle città sono invece le attività collaterali più richieste (dall’83% dei cicloturisti).

Alberto Minazzi

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Tag:  bici, turismo