C’è un Veneto tra i tre migliori bar d’Italia premiato dalla Guida Bar d’Italia 2021 di Gambero Rosso.
E’ il veneziano Ciak che si trova a Venezia e precisamente in campiello San Tomà.
La giuria di esperti e giornalisti enogastronomici del prestigioso premio Illy bar dell’anno ha premiato questa realtà veneziana assieme al Caffè Cavour 1880 di Bergamo e al Tropical Bar di Castellammare del Golfo (Trapani).
In un momento storico particolarmente difficile per il settore della ristorazione e dei bar, questo premio ha ancor più un peso importante. E le motivazioni del premio al Ciak ne sono una conferma: il Ciak è un “esempio di una piccola grande realtà, appena uscita dalla tragedia dell’allagamento di Venezia dello scorso novembre, quando ha fronteggiato pandemia ed effetti collaterali dovuti alla carenza di turisti internazionali”.
Un premio alla resilienza
Chi di noi alla fine del lockdown non è entrato in un bar e ha preso un caffè?
Un gesto di libertà che forse mai avremmo pensato di compiere con questo pensiero.
Il caffé al bar, così come l’aperitivo della sera condiviso con gli amici fanno parte della routine quotidiana di molti di noi. Ma queste attività vivono momenti particolarmente difficili.
La guida Bar d’Italia 2021 di Gambero Rosso, ormai giunta alla sua 21/a edizione, quest’anno ha così un valore ancora più importante perché premia la resilienza e l’innovazione.
L’imperativo è resistere
“Siamo molto felici di questo riconoscimento assolutamente inaspettato – ha commentato Alessandro Brovedani, uno dei soci di Ciak- Ci inorgoglisce perché ci accomuna ai migliori bar in Italia e perché premia i nostri sforzi fatti per rialzarci.”
Il Ciak proviene infatti da una profonda ristrutturazione terminata nel febbraio 2019 che lo ha visto lavorare 9 mesi prima di quel fatidico 12 novembre 2019 in cui Venezia ha vissuto l’incubo “dell’acqua granda”. Giusto il tempo di ripulire e sistemare i danni che l’acqua ha provocato entrando nel locale, che è iniziato il lockdown. Una nuova chiusura affrancata temporaneamente durante l’estate e il nuovo decreto.
La resilienza è stata legata alla lungimiranza di Alessandro e dei suoi soci, che han saputo rialzarsi e reinventarsi cambiando l’offerta per i propri clienti ma tenendo sempre un unico punto fermo: la cucina totalmente homemade.
Gli altri bar sul podio
Gli altri due vincitori del premio Illy bar dell’anno si trovano a Bergamo e Castellammare del Golfo. Si tratta del Tropical Bar, “simbolo di lungimiranza e visione a lungo termine” e del Caffé Cavour, premiato per il contributo della famiglia Cerea alla città di Bergamo, nel momento di massima crisi della pandemia, nella gestione della mensa dell’ospedale da campo.
Una “testimonianza di coraggio, impegno e senso di responsabilità verso la comunità locale”.
Complimenti vivissimi, siamo orgogliosi di voi !
Me parece innovador reinventarse hacer cosas diferentes en este sentido prestaron atención al cliente interno. La pandemia fue una oportunidad desde luego siguiendo los protocolos. Felicitaciones