Meno nascite, meno popolazione, età media sempre più alta. Il censimento Istat 2022 mostra un Paese con il segno meno davanti. Eccezion fatta per le seconde nozze, per le quali il 2022 è stato l’anno record
I fiocchi rosa e azzurri appesi alle porte di casa o sulle inferriate dei terrazzi si vedono sempre meno. E la percezione che il nostro Paese proceda inesorabile verso un invecchiamento della popolazione è confermata ancora una volta dai numeri.
Nel suo ultimo censimento Istat rileva che, nel 2022, sono nati poco più di 6 bambini ogni mille abitanti.
L’1,7% in meno dell’anno precedente, addirittura il 31,8% in meno rispetto al 2008, il miglior anno per numero di nascite del nuovo millennio.
Nel Centro Italia il più basso tasso di fecondità
Complessivamente, i nuovi nati in Italia lo scorso anno sono 393 mila.
53 mila (13,5%) di questi da entrambi i genitori stranieri e 82 mila da genitori in cui almeno uno dei partner è straniero.
Sono nati più bambini nel Nord e nel Sud Italia, dove il tasso di fecondità, di 1,26 figli per donna, è pressoché uguale ma legato a due fenomeni contrari: una riduzione delle nascite nel primo caso, un leggero aumento nel secondo. Ma nel Centro Italia questo stesso tasso di fecondità scende all’1,15 figli per donna quando, nel solo 2021, era di 1,19.
A registrare il minor numero di nascite in assoluto è la Sardegna (tasso di fecondità 0.95) mentre al primo posto per nascite si attesta la provincia autonoma di Bolzano (1,64).
Le mamme più giovani sono in Sicilia, dove mediamente hanno il primo figlio a 31,6 anni contro i 32,4 del resto d’Italia ad eccezione delle regioni Basilicata (33,1) e Sardegna (32,9).
Un Paese con meno di 59 milioni di abitanti
Nel frattempo, la popolazione diminuisce.
A fine dicembre 2022 gli italiani erano 58.997.201.
Ben 32.932 in meno rispetto all’anno precedente. E sono soprattutto i piccoli comuni con meno di 5 mila abitanti a farne le spese.
Se un lieve incremento della popolazione si registra in 2936 comuni, soprattutto del nord, dove di fatto risiede il 48% degli italiani, nel complesso, sui 7904 comuni del nostro Paese ben il 61,3% (4843) perde popolazione.
Di pari passo con la diminuzione delle nascite va l’innalzarsi dell’età media degli italiani, che oggi risulta di 46,4 anni.
Persone che convolano di frequente a seconde nozze (nel 2022, con 42.918 matrimoni celebrati si è raggiunto un record) ma che, anche se lo scorso anno ha fatto registrare 189.140 matrimoni, dunque il 4,8% in più del 2021, già nei primi otto mesi del 2023 ha visto un segno negativo rispetto a quanti nello stesso periodo ce ne sono stati nel 2022.
I primi matrimoni, tra persone giovani e propense a costruire la propria famiglia, tendono dunque a diminuire nuovamente, così come quelli con rito religioso (-5,6%).