La ministra Pisano chiama e le grandi compagnie di telecomunicazioni rispondono.
In vista delle prossime festività natalizie che, mai come quest’anno, saranno all’insegna dello stare in casa, la ministra per l’innovazione Paola Pisano ha lanciato una proposta: giga gratis per tutti nei giorni del 24 e 25 dicembre.
Una proposta per permettere a tutti di poter passare la sera della vigilia e il giorno di Natale con le proprie famiglie grazie a una videochiamata.
Giga gratuiti e fasce orarie
Alla proposta della ministra hanno immediatamente risposto le compagnie telefoniche, prima fra tutte Vodafone che offrirà traffico gratuito e illimitato per le due giornate di festività a partire dalle 18 del 24 dicembre. Questo permetterà a tantissimi clienti delle compagnie che hanno contratti con traffico internet limitato di poter rimanere senza limiti in contatto con i propri familiari.
Tim con una nota fa sapere che accoglie con favore la proposta lanciata dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione Paola Pisano, per cui renderà gratuito il traffico dati per tutti i suoi clienti a partire dalle ore 18 del 24 dicembre fino alle 24 del 25 dicembre.
Wind dal canto suo offrirà ai propri clienti giga gratuiti dalla mezzanotte del 24 dicembre e per l’intera giornata di Natale.
La richiesta di Codacons
E gli anziani?
A loro ha fatto riferimento il Codacons, chiedendo alle compagnie telefoniche di allargare la loro disponibilità alla telefonia.
“E’ evidente che rendere gratuito il traffico internet mantenendo a pagamento le chiamate non può bastare. Una consistente fetta di popolazione, pensiamo agli anziani, non effettuerà certo videochiamate per gli auguri di Natale ma si affiderà alle telefonate tradizionali – ha evidenziato il presidente del coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori , Carlo Rienzi -.Per tale motiv, se gli operatori telefonici vogliono agevolare i loro clienti nei giorni di festa e avvicinare le persone costrette a passare il Natale separate a causa del Covid, dovrebbero rendere gratuite anche le normali telefonate”.