Il mercato immobiliare 2024 segna un incremento del 3,2%, con variazioni geografiche e di tipo di abitazione a fare la differenza
E’ uno degli obiettivi di ciascuno di noi arrivare a comprare la casa che si desidera da una vita.
Grande, media o piccola che possa essere, rappresenta un importante traguardo raggiunto nelle varie tappe della vita. Certo è che, a conti fatti, diventa sempre più difficile arrivarci per i prezzi sempre in crescita.
Nel 2024 l’Istat ha certificato incremento del +3,2%. La crescita tendenziale dell’indice dei prezzi nel quarto trimestre si deve soprattutto ai costi delle abitazioni nuove, aumentati del 9,4%, in accelerazione rispetto a +8,9% del trimestre precedente.
In crescita i volumi di compravendita
Se da un lato i prezzi delle nuove abitazioni sono lievitati in modo repentino, per le case esistenti è stato registrato un incremento più contenuto passando da +2,7 del terzo trimestre a +3,4% nel quarto.
Questi andamenti tuttavia si inseriscono in un contesto di crescita dei volumi di compravendita. Secondo l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate infatti, dopo il +2,7% del periodo precedente vi è stata una variazione di tendenza di +7,6%. L’aumento dell’indice su base congiunturale è frutto di dinamiche opposte: aumentano i prezzi delle abitazioni nuove con +4,0% e diminuiscono lievemente quelli delle abitazioni esistenti con -0,1%. Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel quarto trimestre 2024, l’indice dei prezzi delle abitazioni IPAB, acquistate dalle famiglie per fini abitativi o per investimento è aumentato dello 0,7% rispetto al trimestre precedente e del 4,5% su base annua.
L’andamento in Italia
Nel quarto trimestre 2024, l’IPAB registra tassi tendenziali positivi in tutte le ripartizioni geografiche.
La crescita del costo delle case risulta piuttosto sostenuta nel Nord-Est e nel Sud e Isole rispettivamente del +4,9% e +5,1%. Risulta invece più contenuta nel Nord-Ovest con +4,3% e nel Centro con +3,8%.
Per quanto riguarda le 104 città italiane monitorate da Idealista nel corso del 2024, 87 capoluoghi hanno registrato aumenti annuali e 21 città dei ribassi.
I maggiori incrementi spettano a Vicenza 15,6%, Como con 13,2% e Trieste con 10,1%, seguite da Brescia e Rovigo con 10%. Ulteriori aumenti spaziano in una forbice che va dal 9,5% di Ancona e Gorizia allo 0,3% di Mantova, Catanzaro e Trapani.
La maglia d’oro dei maggiori ribassi va a Oristano con -8,2% e Cuneo -6,6%. Incrementi si segnalano anche Torino, Roma, Napoli e Milano. Il capoluogo lombardo si conferma al vertice della classifica dei prezzi al metro quadro con 5067 euro, seguita da Bolzano con 4.681 e Venezia con 4.572. Le prime cinque posizioni si completano con Firenze e Bologna, dove le case costano rispettivamente 4.216 e 3.585 euro al metro quadro.