L’aumento dei costi di luce e gas ha portato le famiglie a saltare il pagamento di una o più bollette.
Preoccupazione per le stime sul 2023
Stretti nella morsa delle bollette, i cui costi sono aumentati vertiginosamente e purtroppo per il momento non sembrano destinati a scendere, sono ben 4,7 milioni gli italiani che si sono trovati nelle condizioni di non poterle pagare.
Un numero destinato a crescere se non diminuirà il costo dell’energia. La questione riguarda in particolare le aree del Mezzogiorno, ma l’emergenza colpisce ormai tutta la Penisola.
A fotografare la situazione in Italia è un’indagine commissionata da Facile.it agli istituti mUp Research e Norstat.
Ulteriori 3,3 milioni di italiani in difficoltà potrebbero non pagare le bollette
Dall’indagine è emerso che nel nostro Paese vi sono già altri 3,3 milioni di persone che potrebbero aggiungersi ai 4,7 milioni trovandosi nell’impossibilità di far fronte alle prossime bollette se dovessero ulteriormente rincarare, come da loro stessi dichiarato. Se a livello nazionale la percentuale di chi non ha pagato una o più bollette negli ultimi 9 mesi è del 10,7%, il disagio maggiore per il caro energia si registra nelle regioni del Centro con un 11,5% e al Sud e Isole con un 11,2%.
Anche in prospettiva dei prossimi aumenti, le aree più a rischio risultano essere quelle del Meridione con un 9,4% a fronte di una media nazionale del 7,7%.
I numeri dell’emergenza ci dicono poi che per due morosi su tre, il 62%, è stata la prima volta che hanno saltato il pagamento delle bollette.
Considerato che attualmente 10,7 milioni famiglie rientrano nel mercato tutelato dell’elettricità e 7,3 milioni in quello del gas, i nuovi rincari porterebbero la spesa energetica delle famiglie che rientrano nel regime di maggiore tutela a raggiungere nel 2023 la cifra di 40,5 miliardi di euro, 19 per la luce, 21,5 per il gas.
L’incremento di spesa sarebbe pari a complessivi +18,5 miliardi di euro.
Morosità anche nei condomini
Non solo le bollette. Il problema della morosità riguarda anche le spese condominiali.
Secondo quanto emerso a causa dell’aumento dei costi sono 2,6 milioni gli italiani che da gennaio hanno saltato una o più rate del condominio.
Anche in questo caso, le aree più in difficoltà sono quelle del centro Italia con 7,7% a fronte di una media nazionale del 6%.
Vi sono anche i grandi centri abitati con percentuali superiori al 10% tra i residenti nei comuni con oltre 100mila abitanti.
4.724 euro a famiglia nel 2023 per luce e gas
Secondo i dati rilevati da Codacons, il costo delle bollette di luce e gas raggiungerà nel 2023 la cifra di 4.724 euro a famiglia, con un incremento di spesa di quasi 2.500 euro a nucleo familiare rispetto alla fine del 2021.
In particolare, l’ultimo incremento delle tariffe elettriche disposto da Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), che ha segnato un +59%, porta la bolletta media della luce a 1.782 euro su base annua a famiglia, con una crescita del +122% rispetto all’ultimo trimestre del 2021. L’aggravio di spesa è pari a +662 euro a nucleo.
Riguardo al gas, bisognerà attendere novembre per conoscere di quanto saliranno le tariffe.
Arera ha infatti deciso di modificare il criterio di calcolo dei prezzi passando dalla frequenza trimestrale a quella mensile.
In base alle previsioni, tuttavia, i costi del gas dovrebbero lievitare del +70%.
Se l’ipotesi trovasse conferma, la bolletta raggiungerebbe una media di 2.942 euro a famiglia su base annua.
Vale a dire +117% rispetto all’ultimo trimestre del 2021 e una maggiore spesa di +1.586 euro a nucleo.
Silvia Bolognini