Domenica 3 marzo grande festa di Carnevale con carri, animazioni e attrazioni per tutte le età
Ritorna la sfilata dei carri allegorici a Campalto. Un evento, quello promosso per domenica 3 marzo 2019 da Comune di Venezia, Municipalità di Favaro, Vela Spa e le associazioni del territorio, per il quale c’è grande attesa. I carri, infatti, mancavano a Campalto da ben 18 anni. Allegria e divertimento sono assicurati e l’appuntamento è considerato uno dei più importanti nel calendario del Carnevale della terraferma veneziana.
«Sarà una giornata di festa per tutti -spiega il delegato alla Cultura della Municipalità di Favaro Simone Mestriner-. Il Carnevale campaltino è storia del territorio, considerato che ha raggiunto anche le centomila presenze. Agli inizi degli anni Settanta ha avuto un ruolo fondamentale, facendo da apripista alla rinascita del Carnevale di Venezia. Quest’anno il grande ritorno della sfilata: oltre 20 attrazioni tra carri e animazioni attraverseranno il centro di Campalto coinvolgendo i presenti in una magica e gioiosa atmosfera».
IL PROGRAMMA
La sfilata, preceduta da un concerto della banda musicale della scuola Gramsci con la partecipazione del Coro Serenissima e da una parata di Harley Davidson e auto d’epoca, ha inizio alle 14,30.
I carri percorreranno via Bagaron e via Orlanda per arrivare in piazzale San Benedetto. Il corteo si compone di una decina di grandi carri allegorici, gruppi musicali e folkloristici, assieme a molte associazioni sportive del territorio.
Al termine della sfilata dei carri, nel piazzale antistante la chiesa concerti, performance di danza ed esibizioni varie coinvolgeranno il pubblico di tutte le età.
Non mancheranno un’area per i più piccoli con animatori e trucca bimbi, lo stand gastronomico, spettacoli e musica durante tutto il pomeriggio fino a sera.
LA STORIA
Il carnevale di Campalto nasce nel 1970.
Da allora è nel cuore dei suoi abitanti e di quanti negli anni vi hanno partecipato numerosi.
Una manifestazione che fa parte delle tradizioni della terraferma e che oggi ritorna a piena vita grazie alla sinergia tra cittadini e numerose associazioni del territorio .
I CARRI
Veri protagonisti della ricca kermesse sono i carri allegorici.
Enormi e colorati, ognuno è ispirato a un personaggio o a un tema. «La preparazione di un carro allegorico – racconta Angela Casaril direttore Artistico dell’Associazione Viva Piraghetto di Mestre – è laboriosa e richiede un preciso lavoro di squadra. Noi quest’anno partecipiamo con la rappresentazione dell’ “Albero della vita” ispirato all’artista Keith Haring che usava un linguaggio artistico legato alla Street Art, quindi alla rigenerazione urbana e ad un’idea di arte a disposizione di tutti gratuitamente. E’ una grande soddisfazione sfilare a Campalto perchè è una manifestazione con una storia lunga e gloriosa. Il ritorno dei carri allegorici è importante perché vuol dire che le persone hanno voglia di riprendersi gli spazi cittadini e di viverli che è l’unico modo per non lasciarli andare al degrado».